Ecco a voi il nuovo Principe delle canzoni tristi
«Le persone che ascoltano la mia musica sono con me. Per cui non mi sento solo»
OGNI GENERAZIONE ha i suoi Bright Eyes, e per la Gen Z, uno dei principali candidati è il cantante ventitreenne Conan Gray, che grazie al suo dono per la musica triste è diventato una delle giovani star più famose del mondo. I suoi genitori si sono separati quando aveva tre anni, anche se sono rimasti vicini per crescere i figli. I Gray hanno vissuto dappertutto – compresi due anni in Giappone dopo la nascita di Conan – prima di stabilirsi a Georgetown, Texas, un tranquillo quartiere periferico famoso per la sua foltissima comunità di pensionati. «Tutti i negozi di seconda mano erano favolosi», mi racconta Gray mentre prendiamo un caffè a Manhattan. «Adoro vestirmi come un vecchio che fa una passeggiata con la moglie settantenne». Adolescente circondato da anziani, Gray si sentiva isolato, ma trovò spazio per esprimersi su internet, dove ascoltava Taylor Swift e caricava video musicali girati da lui per le malinconiche canzoni d’amore che scriveva in camera sua. («Se non mi costringi, io non esco. Adoro il tempo da solo»). Nel 2017, durante l’ultimo anno di superiori, è diventato per la prima volta virale su Youtube con Idle Town, un tributo sincero e nostalgico alla casa con immagini a bassa definizione che sembrano riprese con una Handycam Sony. (Uno dei principali commenti: «Voi tutti non capite quanto voglio essere suo amico»). Finite le superiori, Gray si trasferì in California e frequentò la UCLA – che presto abbandonò per focalizzarsi sulla musica. «Ogni sei mesi mi sento una persona diversa», dice. «Credo che forse dipenda dal fatto di essere giovani, e che in un certo senso cambi continuamente». La scommessa è stata vincente. Gray ha firmato un contratto per un disco e si è conquistato un fedele esercito di follower online, tra cui i quasi 5 milioni di «besties» su Tiktok, dove posta video con la sua cara amica Olivia Rodrigo (come lui appassionata di Taylor Swift). I fan adorano Gray perché mostra apertamente le sue emozioni. Dice di sentire tutto «in modo super intenso», anche se a volte non vorrebbe. «Ma sento che le persone che ascoltano la mia musica sono come me», dice. «Per cui non mi sento solo».