Il giusto equilibrio
Anche se offre numerose funzioni il Chronomaster Original Triple Calendar resta leggibile e proporzionato
éche più funzioni UN DATO DI FATTO si offrono in un orologio, più il suo quadrante tende a riempirsi, a scapito della leggibilità delle informazioni. Non sorprende dunque il successo del cronografo con triplo calendario con il quale Zenith ha dimostrato la sua capacità di trovare il compromesso tecnico-estetico perfetto.
Lanciato per la prima volta in soli 25 prototipi nel 1970, il primo modello utilizzava la stessa cassa rotonda dell’a386, ed è diventato un oggetto del desiderio per tutti gli appassionati (la stessa maison ha lottato per aggiudicarsene un esemplare all’asta da Christie’s, nel 2012).
È proprio a questa mitica declinazione che fa riferimento il nuovo Chronomaster Original Triple Calendar, giocato su una cassa in acciaio compatta di soli 38 mm di diametro: lo stesso dell’originale. È infatti basata sullo stesso progetto dell’a386 del 1969 e ne ricalca la costruzione senza lunetta e con un cristallo zaffiro rialzato e bombato. Non sono dunque state alterate le proporzioni, nonostante questo nuovo orologio incorpori un calendario completo con meccanismo di fase lunare nel calibro automatico cronografo ad alta frequenza da 1/10 di secondo.
Il calibro automatico cronografo ad alta frequenza El Primero 3610 batte a 5 Hz (36.000 VPH) per offrire una vera funzione di cronografo da 1/10 di secondo. I giorni della settimana e i mesi, indicati dal calendario completo, sono visualizzati in finestre posizionate simmetricamente sopra i contatori del cronografo, mentre la finestra della data viene mantenuta nella tradizionale posizione dell’el Primero alle 04.30. La visualizzazione della fase lunare è collocata con il contatore del cronografo da 60 minuti alle 6 in punto.
Il meccanismo del Chronomaster Original Triple Calendar offre una riserva di marcia di circa 60 ore ed è visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro: un design elegante e aperto che permette di osservare la ruota a colonne blu e il rotore aperto contrassegnato dalla stella a cinque punte di Zenith.