Alla scoperta di luoghi e sapori

Ma senza sfarzo. A Roma, l’hotel Vilòn è oasi di pace e alta cucina.

A Roma, uno degli hotel più belli al mondo. Distillerie sostenibili e il trend dell’alcol-free.

Non c’è strada secondaria, piazzetta o vicolo di Roma che non meriti di essere esplorato. Distratti dalle grandi bellezze della capitale spesso non ci si addentra in vie meno turistiche che però nascondono inattesi tesori. Succede percorrendo via dell’Arancio dove, al civico 69, dietro un anonimo portoncino si svela uno degli alberghi più belli del mondo (come lo definisce Travel&Leisure, che l’ha inserito nella sua It list 2019): l’hotel Vilòn. Non è un caso se i principi Harry e Meghan, durante la sosta romana l’anno scorso in occasione del matrimonio dell’amica stilista Misha Nonoo, hanno scelto di soggiornare proprio qui, in una stanza con vista sul giardino di Palazzo Borghese. Il boutique hotel Vilòn, infatti, è una dependence della prestigiosa dimora dei Borghese, una delle

più note nobili famiglie di Roma, isolato dal frastuono della città, un rifugio di lusso ma senza sfarzo. L’eleganza e la riservatezza sono i tratti distintivi di questo ex convento che conta 18 luminose camere e suites dall’atmosfera aristocratica, accuratamente arredate in stile rétro-chic. Via dell’Arancio 69 è diventato un indirizzo esclusivo anche per gli amanti della buona cucina. Il ristorante Adelaide, uno dei più rinomati della capitale e accessibile anche ai non residenti nell’hotel, è guidato dallo chef Gabriele Muro, originario di Procida, che propone creativi menù di mare e raffinati piatti signature della cucina mediterranea che si possono gustare sia nell’accogliente sala da pranzo sia nel patio esterno immerso nel verde. Aperto a tutti è anche il cocktail bar In Salotto, recentemente insignito del Premio come Miglior Cocktail Bar d’Albergo della Guida Bar d’Italia 2021 Gambero Rosso. Avvolti da un’atmosfera glam e rilassata, con luci soffuse e sottofondo musicale della Vilòn Charming Sound, si sorseggia un cocktail sapientemente creato con gli oltre 40 tra rum, tequila, mezcal e gin artgianali.

LO CHEF E LA BRIGATA DI SALA E CUCINA. Il ristorante Adelaide (così come l’adiacente cocktail bar In Salotto) è accessibile anche ai non ospiti dell’albergo. La creazione dei menu è opera dell’Executive chef Gabriele Muro, originario di Procida. Nella foto, da sinistra, il maître e sommelier Samuele Florio, recentemente insignito del premio per il miglior servizio di sala in hotel, lo chef de partie Giulio Troise, l’Executive chef Gabriele Muro, il sous-chef Federico Sartucci, l’aiuto pasticciera Valentina Faccini e il cameriere Simone Freda.

L’ESCLUSIVA QUADRERIA. Nella piccola e appartata sala del ristorante Adelaide si cena attorniati dalle opere d’arte selezionate dal fotografo fiorentino Massimo Listri.

COLAZIONE CON VISTA. La terrazza della suite Melangolo, al secondo piano, si affaccia sul giardino privato di Palazzo Borghese. Sotto, uno scorcio del cocktail bar In Salotto.

PALAZZO BORGHESE. L’hotel Vilòn occupa un’ala dell’imponente Palazzo Borghese, nel centralissimo antico rione Campo Marzio.