RIPROGETTARE IL FUTURO SULLA PROPRIA STORIA
Rimadesio racconta R-Academy, uno spazio che diventa luogo di una realtà immersiva.
Nata nel 1956 come impresa artigianale specializzata nella lavorazione del vetro, Rimadesio è oggi una delle aziende di arredamento italiane tra le più apprezzate al modo. Un successo che risiede nella sua straordinaria capacità di intercettare le evoluzioni degli stili e dei gusti dei consumatori, frutto di ricerca continua e innovazione tecnologica secondo un approccio green. Ma i cambiamenti in atto sono obbligatori: «Il 2020 è stato un anno complesso. Ci siamo adattati. Ora ci stiamo concentrando molto sul prodotto cercando di privilegiare il servizio ai clienti. Dallo scorso maggio il nostro settore registra grande vivacità e questo ci lascia bene sperare», racconta ad Icon Davide Malberti, Ceo dell’azienda brianzola. Una direzione che rafforza ulteriormente quelle che sono le scelte sostenibili che l’azienda porta in produzione già dagli anni Novanta perché «diventare un’azienda sostenibile è un processo graduale che richiede del tempo e ha diverse implicazioni. Oggi utilizziamo vernici ecologiche e imballaggi green, ci affidiamo a tecnologie 4.0. e utilizziamo energia solare prodotta dai nostri impianti fotovoltaici». Un approccio che rispetta l’ambiente fortificando quella firma del “fatto in Italia” che attira l’attenzione del settore design internazionale. «È innegabile il fatto che tutto ciò che è italiano piace. Chiunque nel mondo sogna di vestire, mangiare e abitare italiano. Rimadesio incarna perfettamente i valori autentici del Made in Italy. La nostra produzione garantisce una qualità assoluta dei nostri prodotti e una manifattura di pregio. Dalla progettazione alla produzione, dalla ricerca dei materiali all’accostamento delle finiture, tutto riflette il gusto e il savoir faire italiano, che tanto ci invidiano in tutto il mondo». Una storia italiana, un racconto che trova narrazione in un luogo tangibile, il nuovo spazio R-Academy nell’headquarter di Giussano, un «luogo immersivo e in continua evoluzione all’ interno del quale rivenditori, architetti e cliente finale possono trovare risposta alle loro esigenze. È concepito come un unicum, dove trova spazio l’intero universo Rimadesio: dalle 259 finiture alle componenti progettuali, alla formazione tecnica attraverso strumenti multimediali». Ma quali sono le riflessioni che ora si fanno sul futuro? Si dovranno riadattare schemi e spazi, riformulare il modo in cui viviamo? «In uno scenario così imprevedibile è impossibile fare previsioni sul post-Covid19. C’è in questo momento una necessità diffusa di contatto. Ci aspettiamo di poter tornare presto a incontrare i nostri clienti in presenza per presentare loro le nostre novità di prodotto, perché nonostante i cambiamenti anche nel modo di fare comunicazione, il digitale non può sostituire il contatto umano», conclude Malberti.