Luna Rossa a Giulianova: si scatena una rissa
Più che Luna Rossa, la barca a vela che dovrebbe approdare al Porto di
G i u l ia n o v a (Teramo), per attirare migliaia di a p p as s i onati, nel ricordo delle sfide di America’s Cup, è... Luna Rissa. Da quando il sindaco della cittadina costiera, Francesco Mastromauro, ha annunciato l’arrivo dello scafo Prada, infatti, s’è scatenata una vera e propria guerra, che nulla a che vedere con strambate e boline, ma molto con la politica. Il primo cittadino, infatti, non senza enfasi, ha parlato di volano per lo sviluppo dello scalo giuliese, di rilancio dell’immagine turistica dell’Abruzzo. Come a dire che, insomma, dal mare agitato delle previsioni nerissime per la stagione estiva, visto l’effetto che terremoto, nevicata del secolo e disagi vari hanno prodotto sulle prenotazioni, la costa teramana sarebbe potuta uscire dispiegando le vele di Luna Rossa.
UN ANNUNCIO come questo pretende ringraziamenti politici, e il sindaco non se li nega, elogiando la Regione e il neo presidente dell’Ente Porto, Marco Verticelli, tutti di centrosinistra come il primo cittadino, fino al presidente nazionale della Federazione Vela, Francesco Ettorre, che tra l’altro è di Giulianova. Ringraziamenti che, però, non gradisce l’ex presidente dell’Ente Porto, Paolo Vasanella, centrodestra, detronizzato poco più di un mese fa dopo quattro anni di gestione, che rivendica tutto il merito dell’arrivo di Luna Rossa. Ricorda i due anni di contatti, gli studi batimetrici sugli ormeggi e, addirittura, rivela che sarà Giovanni Soldini lo skipper che porterà Luna Rossa nelle acque abruzzesi. A chiudere la polemica, un colpo di scena: tra i due litiganti, il terzo smentisce. È il team Prada che annuncia: “Nessuna Luna Rossa a Giulianova, le barche sono tutte nel nostro hangar, nessuna è mai stata venduta e Soldini non è mai stato un nostro skipper”. La luna rossa, è già tramontata.