Babbo Geppetto
L’altra sera, a Dimartedì, Tiziano Renzi detto babbo Geppetto perché è il padre di Pinocchio dichiarava che la “T.” sui due pizzini di Alfredo Romeo con accanto la cifra di “30.000 al mese” potrebbe non essere la sigla del suo nome, ma del mio cognome: Travaglio. Ipotesi affascinante, se Romeo avesse incontrato il sottoscritto anziché lui (come dice l’imprenditore in un’intercettazione e come testimoniano il suo commercialista Mazzei e il sindaco di Rignano sull’Arno); se Carlo Russo che vedeva e sentiva continuamente Romeo e contrattava le modalità di pagamento all’estero dei suoi 5 mila euro bimestrali fosse uso a pellegrinare a Medjugorie con me e non con Tiziano e avesse scelto me e non Tiziano come padrino di battesimo del figlio; e se Romeo avesse finanziato con 60 mila euro il Fatto Quotidiano anziché la fondazione Open che fa la questua per Matteo. Ieri poi babbo Tiziano ha parlato con La Nazioneper dirsi vittima della solita macchinazione e, parlando, annunciare che ora non parla, ma lo farà presto: “Venite il 16 marzo al tribunale di Firenze. C’è la prima udienza contro Travaglio e il Fatto. Credo sia pubblica... Una richiesta di risarcimento danni di 300 mila euro... Parlerò. Ormai manca poco”.