D’ALEMA A ORLANDO: RAGAZZO, RAVVEDITI
IL “GIOVANE” ORLANDO ora si è messo a criticare la politica e le leggi messe in campo dal governo Renzi.
“Io sono sempre a favore del ravvedimento purché il ravvedimento sia operoso”: Massimo D’Alema, incalzato dai giornalisti prima di un incontro organizzato a San Marco Evangelista (Caserta) per presentare il Movimento dei Democratici e Progressisti torna con sofferenza sulla presa di distanza a metà del ministro della Giustizia dall’odiato “dominus” del Pd. “Orlando dice cose anche giuste, peccato che alcune contro le quali si scaglia le abbia fatte anche lui, compreso il Jobs Act”, nota quasi con fastidio D’Alema, che non manca occasione per lanciare richiami accorati al giovane turco scapestrato. Ancora qualche giorno fa, stesso tasto, stesso argomento: “Detti un consiglio a Or- lando: esci, fai un gesto, guarda che questo ti darà una grande forza, ma questi ragazzi faticano...”. L’ex presidente del Consiglio si sente tradito ma non taglia i ponti col fu pupillo: “Con Orlando segretario si potrebbe riaprire il dialogo, sarebbe sicuramente un grosso passo avanti”. D’Alema ci mette la mano sul fuoco: “Lo rimprovero di aver condiviso anche scelte sbagliate, ma si muove con l'intento di ricomporre l'unità del centrosinistra”.