Il valore dell’indipendenza: duecento case editrici in mostra a Milano
Dal 24 al 26 marzo l’appuntamento con Book Pride: libri, dibattiti e tanti lettori
In un panorama milanese – e nazionale – s emp re più affollato di proposte e kermesse culturali, riparte venerdì 24 marzo il Book Pride, la fiera degli editori indipendenti, giunta alla sua terza edizione (si terrà sino al 26 marzo negli spazi dell’Ex Ansaldo). Organizzato da Odei, l’Osservatorio degli editori indipendenti, in collaborazione con il Comune di Milano, cuore pulsante de ll ’ iniziativa sarà nuovamente BASE, il nuovo polo culturale della città di Milano, a cui si affiancano le sale del Mudec.
La terza edizione rilancia la sfida con la presenza di oltre 200 case editrici e più di 160 stand ma non solo, visto che è prevista una corposa presenza di circoli di lettori, librerie indipendenti e biblioteche che saranno al centro di un centinaio di incontri sui temi dell’editoria indipendente. Ci sarà spazio anche per i piccoli lettori con Book Young e gli eventi della sezione Book Pride Off, apriranno inediti spazi nelle li- brerie meneghine, abbracciando la città. Fil rouge è il tema dello straniero, dibattiti e presentazioni letterarie. Il programma si apre ufficialmente il 24 alle ore 15, con l’incontro tra il ministro Dario Franceschini, l’assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno e Gino Iacobelli, presidente di Odei, e alle 18.30, toccherà allo scrittore Moni Ovadia declinare il tema dell’alterità, partendo dalle parole di Franz Rosenzweig, Yulia Kristeva e ovviamente, Albert Camus.
MOLTO NUTRITAla schiera di firme del Fatto (media partner dell’evento con la casa editrice Paper First) presenti in programma: Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio parleranno di “25 anni di Mani Pulite”, (domenica 26 marzo alle 17), in occasione del venticinquesimo anniversario dell’inc hies ta giudiziaria che ha decretato la fine della prima repubbli- ca; Furio Colombo e Antonio Padellaro con “Trump Power” terranno una riflessione sull’America post-Trump ( sabato 25 marzo, alle 12). Con “Banditi di carta” si confronteranno Massimo Carlotto, Alessandro Robecchi e Luca Crovi (alle 16) e alle 18, toccherà a Marco Lillo e Primo Di Nicola che presenteranno “Orgoglio e vitalizio”.
Al di là dei temi di politica e attualità, saranno numerose le presentazioni accattivanti. Sempre sabato 25, alle 12, Bruno Gambarotta presenterà “Non si piange sul latte macchiato” (Manni editore) con Massimo Cirri; lo scrittore Marco Rossari sarà in scena con l’incontro/performance dedicato a Bob Dylan (Add editore, alle 15) e l’eclettico Franco La Cecla, presenterà “Manuale di autodifesa per viaggiatori: jet lag” (Meltemi, alle 18).
FITTA DI EVENTI la giornata conclusiva, di domenica 26. Alle 12, con “Mostri libreschi e libri mostruosi sul genere fantastico”, lo scrittore Vanni Santoni ( in uscita con “La stanza profonda” per Laterza), e il disegnatore Luigi Serafini – creatore del celebre Codex Seraphinianus – si oc- cuperanno di alterità in senso lato. A seguire Simona Maggiorelli presenterà “Attacco all’arte. La bellezza negata” ( L ’ asino d’oro) e Liu Zhenyun, scrittore cinese di fama internazionale (con Bompiani ha pubblicato “Divorzio alla cinese”), in occasione della visita all’Istituto Confucio, incontrerà i suoi lettori.
Infine, sullo spinoso tema del grande esodo e sulle migrazioni, interverrà Wolfgang Bauer (in libreria con “Le ragazze rapite. Boko Haram e il terrore nel cuore dell’Africa”, La Nuova Frontiera, alle 16). Ma non solo attualità e grandi temi giornalistici: difatti Book Pride celebrerà due grandi autori della letteratura europea recentemente scomparsi: Giuseppe Pontiggia (venerdì alle 19) e Lars Gustafsson (domenica alle 18) e inoltre quattro celebrati autori svizzeri – Hermann Bürger, Frisch, Oscar Peer e Urs Widmer.