Ma mi faccia il piacere
Promemoria Staino. “Il titolo suona: 'La soffiata, gli appalti e papà Renzi'. Lo so, è un titolo di prima del Fatto, giornale che in genere spara bufale a tutto spiano, però quel 'papà Renzi' mi fa ugualmente sussultare... Io non so proprio come si possa chiamare giornalismo una tal volontà di gettare fango su tutto e su tutti (quasi tutti, come Travaglio ha dimostrato sulla questione romana). Per sorridere un po', ripresento a pagina 5 una mia tavola pubblicata nel 2006 . Protagonista Travaglio, che è sempre lo stesso, gli altri nomi li ho aggiornati tanto per rendere l'idea” ( Sergio Staino dopo il primo scoop del Fatto sull'inchiesta Consip, l’Unità, prima pagina, 23.12.2016). “Inchiesta Consip, indagato il padre di Renzi” ( l'Unità, pagina 4 molto in basso, 17.2). Allora, mattacchione, chi era che sparava bufale a tutto spiano?
Due Marroni. “Delrio: se Marroni ha detto il falso dovrà lasciare Consip” ( la Repubblica, 8.3). E se Lotti, che diversamente da Marroni è indagato, ha detto il falso che si fa? Lo promuoviamo presidente del Consiglio?
Buon compleanno. “Quanto a un altro episodio, quello della diarrea che mi colse a Villa San Martino, ne scrissi anni fa su un libro, Buoni e cattivi, e l'ho ricordato in occasione dell'ottantesimo compleanno del Cavaliere (Vittorio Feltri, Libero, 10.3). Per fargli gli auguri.
Slurp/1. “Sapete che c'è? Che #Renzi è il più bravo e che lo attaccano così ferocemente proprio per questo!” (Alessia Morani, deputata Pd, Twitter, 8.3). Povera stella.
Slurp/2. “Ma con tutti i corteggiatori che lei avrà, com'è possibile che non ne trovi uno che le stia bene per mettere su famiglia?” (Bruno Vespa a Maria Elena Boschi, Porta a Porta, Rai1, 8.3). E poi dicono che non c'è più il giornalismo investigativo.
Slurp/3.“Il nostro Noi non ha paura della leadership (di Renzi, ndr): nel Napoli nessuno aveva paura dimettere in campo Maradon a, senza di lui non vincevano lo scudetto ”( Graziano Delrio m in istroPddeiTr asporti, 12.3). Ministro del Trasporto.
La Ripubblica .“Tiziano Renzi... è sempre stato un genio del business, una versione vernacola di The Wolf of Wall Street” (M.T., il Fatto quotidiano, 10.3). “Il papà di Renzi, il toscanaccio traffichino che s sente sapiente di vita, una specie di lupo di Wall Street in versione Valdarno...” (Francesco Merlo, la Repubblica, 11.2). Che fai, copi?
Profumeria padana. “Ai napoletani dico: conosciamoci, impariamo a stimarci, ciascuno con le sue identità. L'Italia è bella perché è diversa, ci sono 8mila comuni, 8mila campanili, 8mila profumi" (Matteo Salvini, segretario Lega Nord, Tgr Campania, 8.3). “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani” (Matteo Salvini a Pontida, 2009). Canel numero 5.
Meglio i delinquenti.“Troppe volte i pm sono diventati politici: Ingroia, Di Pietro, ma anche Emiliano” (Anna Ascani, deputata Pd, La Stampa, 12.3). Ma anche Luciano Violante, Anna Finocchiaro, Donatella Ferranti, Stefano Dambruoso, Domenico Manzione, Cosimo Ferri... Ah no, quelli non valgono: stanno con Renzi.
Il casalingo. “La parità comincia a casa propria: mio marito lava i piatti e fa la spesa” (Valeria Fedeli, Pd, ministro dell'Istruzione, la Repubblica, 7.3). Lei intanto studia per la laurea.
Er Vate.“Questi segreti che appaiono di notte come le stelle e che si annidano tra le cosce del dolore violando la ricerca di intimità tra noi ed i troppi sospiri che rinfrescano la pelle. L’intensità dell’amore non si misura tra i baci e gli abbracci ma nel silenzio della notte quando, guardando il sangue che esce, cerchi di capire se si tratta di un taglio superficiale odi una ferita irrimediabilmente infetta”(Roberto Giachetti, deputato Pd, vicepresidente della Camera e poeta, Facebook, 3.3). Lo portano via.
Voce del verbo violare. “Vedo errori giudiziari come quello che ha coinvolto Federica Guidi: l'inchiesta poi è stata archiviata” (Luciano Violante, ex deputato Pd, la
Repubblica, 11.3). Infatti la Guidi non è mai stata indagata. Ritenta, Luciano: sarai più fortunato.
Il titolo della settimana/1. “Così Marra decideva le assunzioni via chat: 'Mi ha voluto la Raggi'” ( Il Dubbio, 10.3). Incredibile: un dirigente comunale nominato dalla sindaca prima vicecapo di gabinetto e poi capo del Personale decideva le nomine ed era stato financo voluto dalla sindaca. Ergastolo a entrambi.
Il titolo della settimana/2. “La disfatta della Capitale: altro bus in fiamme e crolla un cornicione” ( la Re
pubblica-Roma, 10.3). É stata la Raggi, l'ho vista io.