Buzzi: “21 mila euro a Bettini per telefonare a Gianni Letta”
In aula bunker parla ancora l’ex re delle cooperative romane. Gli avvocati provano a smentire il “Fatto”: nessun saluto romano di Carminati. Ma poi RaiNews24 trasmette il video
Isoldi a Luca Odevaine – vicecapo di Gabinetto al Campidoglio ai tempi di Walter Veltroni sindaco – quelli registrati a uno degli uomini forti del Pd romano, Goffredo Bettini, europarlamentare, l’indicazione dei deputati Micaela Campana e Umberto Marroni come “i miei referenti” dentro al Pd, sono stati i punti toccati nella udienza di ieri dedicata al processo Mafia Capitale, all’esame di Salvatore Buzzi. Ma prima di affrontare l’esame del capo della cooperativa 29 giugno, la presidente del Tribunale Rosanna Ianniello ha chiesto l’acquisizione delle riprese d el l’udienza di mercoledì scorso, dopo che il Fatto giovedì ha riportato la notizia del saluto fascista e dell’esultanza di Massimo Carminati, imputato di associazione mafiosa e detenuto al 41 bis, in videoconferenza, come Buzzi. Molti avvocati presenti nell’aula bunker di Rebibbia hanno protestato dicendo che nessuno aveva visto, ma Rai News 24 ha trovato le immagini e le ha trasmesse. Il pm Luca Tescaroli ha quindi chiesto la trasmissione del video alla Pro- cura per valutare se contestare a Carminati il reato di apologia di fascismo.
IERI, Buzzi ha confermato di aver corrotto. “Odevaine – spiega Buzzi – si propone come facilitatore per le sue relazioni con il Viminale e, su idea di Odevaine, escogitano il finto affitto di due case per 5 mila euro al mese, da febbraio 2012 a ottobre 2014”. Soldi già ammessi da Odevaine, imputato di corruzione. Secondo Buzzi, però, Odevaine avrebbe preso altri 10 mila euro in nero sostenendo che avrebbe dovuto darli a qualcuno di una commissione per una gara e altri 17 mila euro emessi dietro fatture inesistenti. Buzzi lo ha definito “un uomo di grandi relazioni. Ho assistito a sue telefonate con il prefetto Franco Gabrielli (mai indagato, ndr) molto amichevoli in cui lo sollecitava a in- viare i fondi alla Regione Lazio, che doveva pagare la mia coop”. Buzzi racconta anche che se viaggiava con Odevaine, in aeroporto arrivava la polizia a prenderli: “Mi sentivo un presidente”. Ma dubita che “ci abbia facilitato effettivamen- te”. Lo capisce in occasione della gara per il Cara di Mineo, vicenda per cui è indagato a Catania il sottosegretario Giuseppe Castiglione. Odevaine, racconta Buzzi, sapeva già che la gara era destinata alla coop Cascina “ma mi consiglia di arrivare all’uomo chiave in Sicilia, Pizzarotti, che aveva i locali”. In buoni rapporti con lui era Gianni Letta e a Letta, dice Buzzi, bisognava arrivarci attraverso Goffredo Bettini: “Quella telefonata con Bettini, che mi fa avere l’appuntamento con Letta, che ho visto per 5 minuti, mi è costata 21 mila euro”. Bettini avrebbe avuto in tutto 31 mila euro, ufficiali: “1.200 più 10 mila alla sua associazione”, “altri, credo 10 mila, per una cena” e altri “10 mila per un debito elettorale, e ne aveva chiesti 30 mila”. A parlare con Bettini, che annuncia querela, non Buzzi, ma il suo vice Carlo Guarany. Buzzi ha anche detto che Odevaine suggerì di parlare pure con Anna Finocchiaro, ma “quan-
GOFFREDO BETTINI
Buzzi sembra voler colpire quelli che definisce i suoi avversari, e non i suoi amici. Ho dato incarico ai miei legali di sporgere querela SALVATORE BUZZI
Pagavo a Odevaine l’affitto di due case, 5 mila euro al mese: mi disse che avrebbe risolto tutti i miei problemi col prefetto Franco Gabrielli
do andai dal suo assistente, mi disse che la Finocchiaro non si occupava di Mineo”.
IL SUO avvocato, Piergerardo Santoro, a ogni capitolo affrontato, ha chiesto se fosse stato coinvolto anche Carminati: “Mai”. L’obiettivo della difesa è quello di far cadere l’accusa di associazione mafiosa. Il pm Tescaroli a questo proposito ha contestato intercettazioni in cui Buzzi parla con Carminati delle tangenti: “Gliele raccontavo per amicizia ”. Ribatte Tescaroli: in un’ambientale Carminati parla di guadagni con i migranti. “Lo diceva perché si identificava in me”. Proprio oggi si affronterà il nodo del sodalizio con Carminati e mercoledì la difesa Buzzi presenterà i conti: 500 mila euro di donazioni trasversali e registrate ai politici, 750 mila euro di contabilità varia in nero.