L’eroe per caso in un giorno di ordinaria follia
Il deputato, ex ufficiale dell’esercito, ha cercato di salvare il poliziotto aggredito
Mentre i suoi colleghi stavano chiusi dentro Westminster in attesa di uscire una volta concluso lo stato d'allerta, il deputato conservatore Tobias Ellwood era giù in strada, accanto al poliziotto ferito dall'attentatore; ha tentato di salvarlo con una respirazione bocca a bocca e un massaggio cardiaco.
IL SUO GESTO non è servito, l'agente è morto in ospedale, ma quelle foto di Ellwood in ginocchio vicino all’agente in fin di vita sono il contrappeso rispetto all'assassino che ha seminato il panico in una giornata di ordinaria follia a pochi metri dal parlamento inglese. Nella sequenza di morte e dolore si inserisce per una volta una immagine che non è quella – purtroppo vista molte volte, da Parigi a Bruxelles – della commozione del giorno dopo, delle candele e dei biglietti commossi di commiato e solidarietà. Così il deputato Ellwood diventa un simbolo positivo in tempo reale.
La sua famiglia aveva già conosciuto il dolore causato da atti di terrore. Nell’ottobre 2002 il fratello del parlamentare, John, perse la vita a Bali durante un attacco che causò 200 vittime, fra cui 27 cittadini inglesi. Un dramma che si protrasse an- che dopo, perché come il politico raccontò, vi furono diverse difficoltà per riportare ciò che restava di John Ellwood – direttore della International School di Ho Chi Minh City (Vietnam) – in Inghilterra.
Prima di intraprendere la carriera politica, Tobias Ellwood è stato un militare dal 1991 al 1996 e si è congedato con il grado di capitano dei Royal Green Jackets, reggi- mento di fanteria. Nel 2009 fu picchiato da una gang in strada per una lite banale: li aveva rimproverati perché giocavano a calcio in strada. Nel 2010 Tobias rischiò anche l'arresto fuori dalla Camera dei Comuni per una lite con un manifestante durante un corteo contro la guerra in Iraq che vedeva in prima linea le truppe inglesi. Fra gli incarichi politici, nel 2014 Ellwood è stato sottosegretario agli Esteri occupandosi di Medio Oriente e Africa.
CERTO È che fino a ieri la sua notorietà era ristretta alle vicende inglesi, ai dibattiti a Westminster fra laburisti e conservatori. Poi arriva l’attentato: nonostante tutte le misure di sicurezza a terra e lungo il Tamigi, con gli elicotteri armati di tutto punto che volteggiano sul Big Ben e a cui i turisti non fanno caso. Non puoi fermare tutte le schegge, non puoi seguire centinaia di possibili sospetti, ma puoi avere una foto che nonostante tutto ti concede ancora un pizzico di fiducia nel genere umano.
In quella foto c'è un parlamentare in abito blu e cravatta di rappresentanza, con le mani e il viso sporchi di sangue di un poliziotto colpito a freddo. In quella foto c'è Tobias, eroe per caso.