Naufragio davanti alla Libia: si temono 240 vittime

SI TEME UN’ECATOMBE dopo l’ennesimo naufragio di migranti avvenuto davanti le coste libiche, in cui si pensa abbiano perso la vita circa 240 migranti, tutti tra i 16 e i 25 anni, stando a quanto dichiara la portavoce della ong spagnola Proactiva Open Arms, Laura Lanuza. Per la precisione il naufragio si è verificato a 21 km a nord di Sabrata, nella Li- bia nord-occidentale. Ognuno dei gommoni utilizzati è in grado di supportare 120 persone, ma sicuramente i trafficanti hanno caricato le imbarcazioni a dismisura: ormai la “Rotta mediterranea” è la via privilegiata, dopo la chiusura della via balcanica. Lo scorso anno in questa traversata hanno perso la vita 4.600 persone, mentre nel 2015 ci sono state 2.850 vit- time. Dal 2014 i numeri parlano di oltre le diecimila persone. Proprio ieri il tribunale di Tripoli ha di fatto bloccato l’intesa con l’Italia per arrestare il flusso di migranti, dopo l’accordo siglato lo scorso febbraio. A dare la notizia dello stop è stato il sito Libya Herald, spiegando che "resta non chiaro" quale sarà l’impatto di questa decisione.