May e il superpoliziotto: più che Bond, fuga alla Mr. Bean
Primo ministro scortato da 007 impacciati, diverse manovre con la Jaguar per allontanarsi
Èbastato un video diffuso in esclusiva dal tabloid britannico Suna mostrare tutte le pecche nella sicurezza del palazzo che doveva essere il più protetto del Regno, quello di Westminster, e della figura che, insieme alla Regina, doveva più essere tutelata: la premier Theresa May. Le immagini documentano il caos dopo l’agguato terroristico sul ponte di Westminster: la scorta che si agita in modo confuso, la macchina parcheggiata in un cortile aperto, le cui entrate non hanno possibilità di essere bloccate. Un esperto di sicurezza nota: “Ci sono due varchi per i veicoli. Magari con più di un attentatore, sarebbe stato possibile correre attraverso le entrate e raggiungere il primo ministro per tentare di accoltellarla o spararle”.
Poco opportuno è sembrato anche il comportamento di Craig Mackey, commissario capo ad interim di Scotland Yard, tra i primi a mettersi in salvo, poco dopo l’attentato, fuggendo da Westminster. “Attacchi di critici da salotto”, lo ha difeso piccato il vicecommissario Mark Rowly.
Il terzo giorno dopo l’attentato che ha colpito il cuore di Londra, si definisce l’identità del killer, mentre continuano le indagini e gli arresti da parte della polizia e sale il bilancio delle vittime.
Khaled Masood, il 52enneautore dell’attentato sul ponte di Wesminster, era noto alla polizia come criminale comune, non certo come fondamentalista islamico. Un ra- gazzo nato e cresciuto in una cittadina del Kent a pochi chilometri da Londra. Di lui conosciamo ora il volto, e non solo quello attuale.
LA POLIZIA HA DIFFUSO una serie di foto in bianco e nero che lo ritraggono, teenager, con i suoi compagni di scuola e nella squadra di calcetto. Disteso, sorridente, ai tempi del liceo Masood preferiva usare il cognome Ajao – preso dal padre adottivo – ma era nato con il nome di Adrian Russell Elms. L’ultimo nome è invece successivo alla conversione all’islam. “Era uno intelligente e a posto”, dice di lui al quotidiano londinese E ve n in g Standard un amico dei tempi del college a Turnbridge Well. Adolescenza spensierata a parte, nel 2000 era stato condannato a due anni per aver ferito con un coltello un uomo in un pub. Problemi con le armi ne aveva avuti prima, nel 1983, e di nuovo nel 2003. Ma-
DUE NUOVI ARRESTI definiti dalla polizia “significativi” sono stati effettuati in relazione all’attacco al Parlamento dopo quelli di Birmingham
QUARTA VITTIMA identificata: si tratta di Leslie Rhodes, 75 anni, londinese. Letali le ferite riportate sood vive in diverse città tra cui Luton, lavorando come insegnante di inglese. Emerge anche un passaggio in Arabia Saudita nel 2008. Negli ultimi anni è a Birmingham, città da cui martedì scorso affitta l’auto con cui arriva a Brighton, sulla Manica a poche decine di chilometri dalla capitale, la notte prima di compiere l’attentato. Ore trascorse in assoluta tranquillità, stando alle testimonianze di chi lo ha incontrato.
“DOBBIAMO SCOPRIRE se ha agito da solo, ispirato dalla propaganda dei terroristi, oppure se qualcuno lo ha incoraggiato, supportato o diretto”, scandisce in una dichiarazione alla stampa Mark Rowley, che è anche responsabile antiterrorismo di Scotland Yard. Dall’indagine in corso, riporta il quotidiano Independent, emerge come alle 14 e 37, pochi minuti prima di lanciarsi con la macchina sulla folla, Masood ha inviato un ultimo messaggio su Whatsapp.
La polizia indaga quindi sulla rete dei possibili complici, e fa sapere di aver arrestato al momento 11 persone, a Birmingham e non solo. Intanto, nella notte di giovedì è morta una quarta persona, Leslie Rhodes, pensionato londinese di 75 anni, mentre sono 6 i feriti attualmente in
Prima il capo Scotland Yard, Craig Mackey è stato rapido a filar via nelle ore concitate
ospedale che versano in condizioni critiche. Nei giorni successivi erano già morti nell’ordine il poliziotto Keith Palmer - ucciso con un coltello da Masood che si lanciava verso l’entrata del Parlamento -, una britannica insegnante di spagnolo e un turista americano. Almeno 50 persone sono state ferite mercoledì pomeriggio aWestminster e 31 rimangono al momento in ospedale.