“I loro attacchi non ci paralizzeranno mai”
La scrittrice londinese critica le reazioni estremiste dei partiti xenofobi britannici
Questa
è Londra. I terroristi devono sapere che noi andremo sempre avanti e non rinunceremo mai alla nostra vita”. La scrittrice Lisa Hilton, 42enne di Liverpool, con Maestra è stata tradotta in 42 paesi e solo in Italia ha venduto 100 mila copie e sbarcherà presto a Hollywood (il 2 maggio è atteso il secondo capitolo della trilogia, Domina, sempre con Longanesi). Vive al centro di Londra con la figlia ma dopo la Brexit(“un vero disastro”) e il rischio dell’indipendenza scozzese, sta pensando di andare via, “chiudendo le frontiere rischiamo il tracollo socio-economico”.
Teme che la violenza dei terroristi possa, un giorno, prendere di mira le donne? N el l ’ attacco terroristico di ieri a Londra non c’era una connotazione sessuale e sino a oggi in Occidente non ci sono stati attacchi dell’Isis esclusivamente contro le donne. Lasciamo che la polizia svolga le proprie indagini e non cediamo al loro ricatto. Non lasciamo che questa violenza ci stravolga la vita. Vivo nel centro di Londra ma dalla scuola di mia figlia, appena 5 minuti dopo l’attacco, ho ricevuto un sms. Gli alunni so- no rimasti all’interno in attesa che i genitori li andassero a prendere. Hanno gestito molto bene l’emergenza ma temo proprio che quella paura non se la riuscirà a scrollare di dosso facilmente. Purtroppo vivere a Londra significa essere preparati a eventi di questa gravità.
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ieri è stato criticato. In un articolo nel settembre del 2016 Khan disse che le metropoli sono esposte altamente a questi rischi e proprio per questo i sindaci devono essere competenti e pronti a gestire le emergenze. Ho trovato disgustoso il fatto che Donald Trump jr, il primogenito del presidente americano, abbia ripreso questo articolo, omettendo la seconda parte e presentandolo come una sorta di dichiarazione di resa al terrore. È stata una vergogna approfittare di un simile momento per mettersi in mostra agli occhi di suo padre.
Ma un’auto lanciata sulla folla come si può prevenire?
Credo che il loro intento finale sia proprio questo, paraliz- zarci. Tuttavia in una società libera e democratica è impossibile fare di più per fermarli. Ieri il Daily Mail, che si era schierato per la Brexit, ha evidenziato con fervore che l’aggressore fosse un asiatico. Non un pazzo ma un asiatico. Ma oggi noi londinesi siamo più uniti perché la nostra città è stata attaccata, qui non c’è posto per il razzismo.
Il clima politico cambierà? L’Ukip ha già chiesto di mettere sotto stretto controllo le comunità musulmane e gli imam. Ma è solo un gioco politico.
Dopo la Brex it, la Scozia vorrebbe diventare indipendente.
Sarebbe un altro disastro. Ma adesso chi li può fermare da ll’indire questo referendum? Forse lasceremo Londra e verremo in Italia. Noi siamo europei.
E se un giorno chiedessero alle donne di vestirsi in modo meno femminile per non aizzare la tensione religiosa?
La prenderei malissimo. La nostra libertà è la cosa più importante.
Lisa Hilton, 42 anni, è nata a Liverpool. Vive a Londra con la figlia Il libro Maestra è stato tradotto in 42 paesi e solo in Italia ha venduto 100 mila copie Noi cittadini siamo ancora più uniti perché la nostra città è stata minacciata, qui non c’è posto per il razzismo