Oggi in sciopero SkyTg24 e tutte le agenzie di stampa
Non ci saranno né le agenzie di stampa né la consueta diretta di SkyTg24 stamattina a raccontare passo dopo passo le cel e b ra z i oni in Campidoglio con i leader della Ue riuniti per il Sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma. E nemmeno a descrivere le sei manifestazioni di protesta, alcune a rischio disordini, organizzate nella Capitale. Un blocco parziale dell’informazione, in una giornata che sia annuncia ricca di titoli, che ha ben pochi precedenti.
Per tutta la giornata le redazioni delle agenzie di stampa hanno atteso una parola chiarificatrice da parte del ministro con delega all’editoria Luca Lotti sul prossimo incontro con i le rappresentanze sindacali dei giornalisti. Con l’avvertenza: altrimenti scatta la mobilitazione. Il nodo del contendere, da mesi, è il bando di gara europeo con cui il governo vorrebbe sostituire le convenzioni con le 11 agenzie attualmente accreditate da Palazzo Chigi, che metterebbe a rischio la stabilità occupazionale di parte degli 800 giornalisti dei notiziari. E invece Lotti attacca: “La fase di dialogo e collaborazione tra le parti viene di fatto unilateralmente compromessa dai giornalisti”. L’epilogo è inevitabile: la proclamazione dello sciopero. Una nota del Comitato dei Cdr chiarisce: “Chiedevamo la convocazione di un incontro e una chiara indicazione di disponibilità ad un vero confronto su soluzioni alternative al bando di gara europeo”.
Diversa invece la mobilitazione indetta dai sindacati confederali a Sky Tg24 . Anche qui la vertenza va avanti da mesi, con l’azienda che ha deciso di spostare in blocco la redazione centrale da Roma a Milano, con un piano che prevede 194 esuberi. Già ad inizio gennaio i cronisti della all news hanno scioperato per quattro giorni. La Fnsi, sindacato dei giornalisti, incalza: “Inaccettabile la dichiarazione di esuberi a fronte di un piano di investimenti di 29 milioni”.