Trova l’intruso: la giornata europea di Raggi Imbarazzi, saluti e una mezza censura
Riesce ad avere un podio, ma mentre parla al Tg1 c’è la pubblicità
Sta
sulla porta del Campidoglio, fascia Tricolore, pantaloni scuri e tacchi a spillo. Virginia Raggi, la sindaca della Capitale, nella giornata del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma. Defilata rispetto ai leader europei, gioca il ruolo di padrona di casa. A Palazzo Chigi l’hanno inserita nel cerimoniale all ’ ultimo momento, garantendole - pare - pure la diretta del suo discorso ( che poi non ci sarà). Ma a guardare il “film” della mattinata di ieri, Raggi pare più essere considerata “l’in tr us a” che un’ospite a pieno titolo. “Lei dev’essere il sindaco di Roma? È così giovane. Complimenti”, le dice Angela Merkel e si fa la foto con lei. Calorosi saluti da Tsipras, premier greco. Curiosità da tutti. Il siparietto tra la prima cittadina, Gentiloni e Donald Tusk la dice tutta. Il premier non va oltre la stretta di mano. Poi, mentre i tre salgono le scale, Raggi e Tusk chiacchierano, Gentiloni guarda ostinatamente da un’altra parte.
NON MANCA il caso tv. In sala stampa, vengono distribuite le cartelline col discorso della prima cittadina. “Mi raccomando, c’è l’embargo”, il chiarimento. Non si può rendere noto, finché lei non lo pronuncia. Peccato che nessuno sa quando questo avviene. La ce- rimonia ufficiale è nella Sala degli Orazi e dei Curiazi, ma lei parla in una sala attigua. Nessuna diretta da Rai News, che poi dà tutta la cerimonia, un terzo dell’intervento viene trasmesso da Unomattina. Ma i giornalisti di tutto il mondo in diretta non lo sentono. E dal Campidoglio raccontano che alcune televisioni straniere avevano chiesto di poter trasmettere il saluto della Raggi, ma non ci sono riuscite.
Protesta Beppe Grillo: “Hanno preferito mandare la pubblicità”, scrive sul suo sito. La deputata Carla Ruocco chiede le dimissioni del direttore del Tg1, Mario Orfeo. In
Ventottesima Foto di gruppo: i 27 “Grandi” e poi Virginia, l’involontaria sostituta dell’assente May
Rai cresce l’agitazione. Arriva il comunicato ufficiale: “In riferimento a un presunto ‘oscuramento’ da parte del Tg1 del discorso di Virginia Raggi, Rai precisa che il discorso è stato trasmesso e poi sfumato esclusivamente per esigenze di programmazione legate alla lunga staffetta tra Speciale Unomattina e la diretta del Tg1”. E poi, la precisazione: “Rai è stata l’unica a trasmettere l’intervento che è stato riproposto più volte nel corso della giornata anche su Rainews 24”. Con due reti collegate niente diretta, però. Peraltro, il saluto della sindaca era tutt’altro che anti-euro. Con riferimenti a Adenauer, De Gasperi, Monnet, Spinelli, era un discorso di governo. Chiusa sobriamente critica: “Importante è dare risposte concrete a chi denuncia insofferenza”. La sindaca si conquista la foto di famiglia: a essere ritratti sono i 27 più uno, lei. Esce Theresa May, visto che c’è la Brexit, entra Raggi. Solo per un giorno.