LA CAMPAGNA TRA CANOTTA ZALONE E VACCINI

Cè chi se la prende con Checco Zalone per insultare Renzi (Andrea Orlando), c’è chi si diletta nella diretta dall’ospedale, manco il tendine d’Ac h i ll e se lo fosse rotto per compiere un atto eroico, e non ballando la tarantella (Michele Emiliano), c’è chi, in piena crisi mondiale fa un post Facebook annunciando la partecipazione a Linea Notte per parlare di vaccini e il giorno dopo, per non sbagliare, mette sul palco di un’iniziativa a Bari la bandiera della Svezia (Matteo Renzi). Consolazioni di una delle contese con meno pathos della storia della politica. Orlando regala perle. “Checco Zalone, uno degli intellettuali del Paese, in un suo film cita ‘1 su 1000 ce la fa’. E agli altri 999 stronzi chi ci pensa? #farebene”, twitta indignato. Perplessità: ma lo dobbiamo prendere così sul serio Zalone? La sequenza sulla “singletudine” è impareggiabile. Prima confessa a Un giorno da pecora: “Sono innamorato di una persona, ma lei non lo sa”. Sconforto a Otto e mezzo : “Sono single e per un politico è uno svantaggio”. Il Post gli consiglia di mettersi su Tinder: in un paese come l’Italia, essere single (e Ministro) a 48 anni è socialmente imbarazzante. Lui se la prende con Renzi: “Dove ti sei rintanato, @ matteorenzi? Esci fuori, confrontiamoci! Torniamo a parlare alle persone, torniamo nelle fabbriche # alziamolavoce”. Chissà quanto deve essere costato a Renzi non sfidarlo. “Matteo, stai calmo. Matteo, non ti far vedere. Matteo, stai zitto”: un coro tra gli amici. Poco gli è concesso per evitare di attirarsi l’orda dei nemici, come il 4 dicembre. Un paio di post Fb al giorno, qualche trasmissione, meglio se minore. Questo weekend, tour di “ringraziamento”. Look inedito a Bari: pantaloni scuri, camicia scura, giacca scura. Abbronzatura sul paonazzo. Corre, prova a dimagrire e prende il sole. A proposito di forma, giovedì il video di Emiliano dall’ospedale era in canottiera e senza occhiali. Poi, il giorno dopo, si è ricomposto, con magliettina nera. All’ambientazione e alle occhiaie però no, non ci rinuncia.