L’avvocato Bongiorno: “Vogliono impedirci di difenderci da soli”
▶BENCHEVADA,
non cambierà nulla. È il parere di Giulia Bongiorno, già nel collegio difensivo di Giulio Andreotti e deputata “finiana”, tra i fautori di una radicale estensione del diritto alla difesa armata dei cittadini: “Questa legge sulla legittima difesa è un pasticcio oscuro o una vera e propria trappola”, dice all’Adnkronos, “lascia intatti i paletti che limitano la legittimità della reazione. Resta an- cora la precisa prescrizione che la vittima anche di notte deve dimostrare che ci sia un imminente pericolo”, quindi “se non c’è la pistola alla testa resta tutto da dimostrare”. In sostanza, il ddl “è uno specchietto per le allodole per l’opinione pubblica”, ma è anche “un pasticcio giuridico. Il termine ‘notte’ non è concetto tecnico e le norme non devono essere indeterminate. Introduce una irragionevole disparità di trattamento visto che il pericolo può essere tale anche in orario diurno”, dice la legale, convinta che il testo comunque non diventerà mai legge. Per Bongiorno “in Italia non c'è un’adeguata sicurezza: non solo non ci difendono, ma ci impediscono di farlo da soli. Bisogna stabilire un diritto di reazione partendo dal principio per cui chi entra in casa di un altro per fare violenza o rubare deve accettare le conseguenze”.