Burioni, il guru delle cure amato da Renzi nella lista dei 26 mila massoni finita online
La replica: “Mai stato iscritto a nessuna Loggia”
▶È IL RIFERIMEN
TO medico social per eccellenza: Roberto Burioni, ordinario di Virologia e Microbiologia nonché direttore della Scuola di specializzazione dell’Università del San Raffaele è anche il più citato dai politici quando si tratta di contrastare le tesi anti-vacciniste. Matteo
Renzi non perde occasione per dargli risalto, per citare il titolo del suo libro scritto per Mondadori Il vaccino non è un’opinione (in tv, a Linea Notte del 7 aprile). È stato uno dei più critici sulla puntata di Report sul vaccino Hpv e si è anche fatto carico della missione di convertire il popolo (“Nei prossimi giorni sarò costretto a dedicare il mio tempo e questa pagina a smontare a una a una le falsità che sono state dette” scriveva su Facebook il 18 aprile scorso). L’esposizione mediatica, però, ha anche il suo risvolto negativo: il nome di Roberto Burioni compare nella lista di 26 mila massoni che circola ormai online da qualche anno e di cui non si trovano smentite ufficiali. Corrispondono i dati anagrafici. Con lui, anche un altro Burioni (stessa provenienza del microbiologo, ma di una generazione precedente). Chiediamo al professore se è la persona indicata nell’elenco e se ha commenti da fare. Lapidario, risponde: “Non sono stato mai iscritto alla massoneria. Non ho altri commenti da fare”. Ma la scienza è anche dubbio. E il dubbio è concesso.