I Gorillaz senza volto picchiano su Trump

SNUOVO CD PER BRITTI Esce oggi “In nome dell’amore Vol. 2” di Alex Britti, cui seguirà il tour. Il 31 luglio e l’1 agosto all'Auditorium di Roma si esibirà con Gazzè ono passati sei anni da The FallePlastic Beach eppure il progetto dei Gorillaz di Damon Albarn e Jamie Hewett è ancora incredibilmente sovversivo rispetto al mainstream pop. La caratteristica principale di questo prolifico album – 14 brani nella versione ordinaria e 26 in quella deluxe – è stata coinvolgere grandi ospiti e chiedere loro di sintonizzarsi su una ipotetica festa prima d el l ’ apocalisse, ispirata – non è un segreto – dalla recente vittoria del presidente degli Stati Uniti Trump. Formalmente mai citato, il Presidente appare in mille dettagli sottili in gran parte dei brani.

HANNO RISPOSTOalla chiamata Rag’n’bone Man, i De La Soul, Grace Jones, Mavis Staples, Carly Simon e tanti altri, componendo un elenco frastagliato dall’hip hop all’r’n’b, dalla disco al reggae. Humanzè un disco fuori da ogni schema: per l’occasione il leader dei Blur ha rispolverato il meglio del breakbeate delle produzioni post anni Ottanta, i b-boys, “Buffalo Gals” di Malcolm McLaren (“Out Of Body” l’esempio più eclatante) e confeziona un sound moderno e saturo di beat caotici con innesti di elettronica e persino ritmi techno. Un album politico ma col sorriso sulle labbra, realizzato con maestria e una gran voglia di divertirsi. Per certi versi l’idea originale si potrebbe attribuire al compianto Prince e al suo progetto 1999. “Submission” riprende un coro malinconico di “Out Of Time”, questa volta più sottotraccia sino all’esplo sione nel finale; è la traccia più originale, completamente sfasata nei tempi e nell’arrangiamento e proprio per questo incredibilmente graffiante. “Strobelite” pesca dalla musica garage di Detroit, potrebbe essere tranquillamente una canzone dei Disclosure. “She’s My Collar” ha una forza primordiale, è composta con batterie elettroniche vintage; “Sex Murder Party” utilizza la costruzione tipica dell’house music e cita sapientemente Moodymann e Klein & M. b. o. “S a t ur n Barz”, il singolo di punta, si inserisce nel filone di successo di Rae Sremmurd (“Black Beatles”), con la stessa tensione emotiva; “Ticker Tape” è una dolce ballad in stile Prefab Sprout

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