Il Fatto Quotidiano

Gli evasi da notte

- » MARCO TRAVAGLIO

Abbiate pietà di noi, mandateci a votare. Un altro anno così non lo reggiamo. Questi, per comprare voti a buon mercato, sono capaci di tutto. Anche di regalare Alitalia a babbo Tiziano e Carlo Russo. Anche di far votare alle primarie, oltre ai migranti, pure i neonati appena vaccinati contro il morbillo. Anche di accusare la Raggi del sacco di Roma del 1527 per mano dei lanzichene­cchi, noti progenitor­i delle orde grilline. Persino un normale servizio di Report sulla non-farmacovig­ilanza e sulle reazioni avverse a un vaccino diventa un caso politico, perché – come ha raccomanda­to Renzi ai suoi mentre gl’infermieri lo portavano via – “i vaccini devono diventare la Consip dei 5Stelle” (Tiziano e Russo sono vaccinati contro il virus dei pm). Come se potesse esistere il partito dei vaccini contro il partito dei virus. Del resto è appena nato il partito di Zuccaro contro il partito dei migranti e delle Ong, quindi vale tutto. L’ultimo derby pre-elettorale, fresco di giornata, è quello tra il partito degli sparatori e il partito dei rapinatori. Una delizia.

Mentre ancora aspettiamo (da una dozzina d’anni appena) la riforma della prescrizio­ne per evitare che i rapinatori la facciano franca, il Parlamento è mobilitato per approvare a tappe forzate una legge molto più utile e anche più spiritosa, infatti è opera di quei gran geni del Pd e degli alfanidi, con la partecipaz­ione straordina­ria del sottosegre­tario Gennaro Migliore, giureconsu­lto di Casoria: se uno viene rapinato – o così almeno crede – e spara al ladro ( o presunto tale: se è buio, non si vede un cazzo), il giudice dovrà tener conto del suo “grave turbamento psichico” e possibilme­nte assolverlo da ll ’ accusa di omicidio o di tentato omicidio. Ma questo vale solo di notte: di giorno, tutto come prima. Gli astuti riformator­i devono aver visto il film Un turco napoletano, dove Totò segnala la piaga degli “evasi da notte” che, appena fuori, tornano in attività (infatti evade di giorno, “per la reputazion­e”). Le conseguenz­e giudiziari­e della simpatica trovata elettorale sono nulle: già oggi – con la legge Berlusconi-Castelli del 2006 – chi spara per difendere la propria vita o beni proporzion­ati, in casa o in negozio o in strada o in treno o in metro, di notte e di giorno, prima e dopo i pasti, esercita la legittima difesa e va assolto. Si dirà: ma prima lo indagano e lo processano. Vero: ma continuera­nno a indagarlo e processarl­o anche con la nuova legge, anche se potrà ottenere il rimborso delle spese legali. Quindi è inutile? No, è pure dannosa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy