“Meglio finire sparati che morire di stenti”
Guadalupe racconta via Skype: “Solo i colectivos sono rimasti con il governo”
Anche Guadalupe oggi parteciperà a Maracaibo alla marcia delle donne vestita di bianco e con un fiore in mano da donare ai militari che le si pareranno davanti. Ma non ci sono solo loro: “I colectivos sono gruppi di militanti e sostenitori del chavismo ai quali il presidente ha dato armi e soldi per minacciare i cittadini che non aderiscono alle iniziative propagandistiche. La distribuzione di armi non è certo prevista dalla Costituzione ma ormai Maduro fa ciò che vuole grazie al governo e alla Corte di giustizia che è sotto il suo controllo, e ha sempre bocciato i disegni di legge del Parlamento, guidato dall’opposizione dal 2015”. Guadalupe è un nome di fantasia perché questa docente di diritto costituzionale presso l’università pubblica della seconda città del paese teme di venire arrestata o essere presa di mira dai colectivos. La professoressa si ritiene fortunata perché guadagna 200 mila bolivares a fronte del salario minimo di 60 mila, ma anche per la classe medio alta del Venezuela la vita quotidiana è diventata dura.
“L’altro ieri ho comprato 10 pagnotte e ognuna costava 2.000 bolivares, mentre un chilo di latte in polvere 19 mila. Il latte, quando c'è, costa ancora di più. Secondo voi come possono sopravvivere i pensionati ai quali lo Stato non concede la tessera mensile con i buoni alimentari, o le famiglie di 4 persone in cui uno solo lavora per nemmeno 100 mila bolivares al mese?”.
“NEI SUPERMERCATI - continua la docente - i beni alimentari venduti sono quasi tutti colombiani o messicani, al mercato nero invece si trovano anche quelli locali ma co- stano comunque molto a causa della scarsa produzione e per l’ inflazione che cresce costantemente ”. Guadalupe sottolinea che la produzione di pane si è ridotta enormemente a causa delle pressioni del governo nei confronti delle società che da decenni gestiscono questo settore. “Il motivo delle ritorsioni è da ricercarsi nel fatto che queste imprese non sono mai state chaviste e quindi nemmeno a favore di Maduro. Ma ormai solo i membri del colectivoslo sono, per convenienza, mentre il resto del paese cerca solo di sopravvivere. La misura però è colma, la gente non ne può più di vivere di stenti”, dice con rabbia via skype. Fa un certo effetto pensare che internet funzioni mentre i frigoriferi sono fuori uso per mancanza di elettricità. “L'elettricità è razionata perché tutto il petrolio che abbiamo viene venduto all'es te ro ”, continua. È la contraddizione più evidente che si verifica spesso nelle nazioni che basano la propria economia su una sola voce, specialmente se questa voce si chiama petrolio, che innesca trattative illegali, tangenti, corruzione e miseria quando il prezzo precipita. “Fino a quando il prezzo del petrolio era alto, nono- stante la corruzione dilagante lo stato riusciva a fornire ancora qualche servizio alla cittadinanza, ma dall'anno scorso tutto è andato a rotoli. Le farmacie sono vuote. Anche i medicinali dobbiamo comprarli al mercato nero, quandoci riusciamo ”. Per questo ora la gente è disposta a correre il rischio di morire sparata o schiacciata da un blindato della polizia. “La maggior par tedino i sente di non avere più nulla da perdere”, conclude la docente che non ha chiesto la tessera alimentare per non sottrarla a chi ha meno di lei.
Quando il prezzo del petrolio era alto qualche servizio per i cittadini c’era, dall’anno scorso è andato tutto a rotoli