Anpi e Arci: “Via dalle elezioni comunali tutte le liste che si richiamano al fascismo”
▶ANPI E ARCI hanno indetto per oggi una “giornata dell’antifascismo” per sensibilizzare cittadini, politica e istituzioni sul tema dell’antifascismo. Oltre a un dotto convegno che oggi a Roma vedrà impegnati all’hotel Radisson di via Turati il presidente Carlo Smuraglia e i professori Urbinati, Signorelli, Viroli, Ignazi, Honsell, Silingardi, Caldiron, Vercelli e Galluccio (saranno presenti anche la presidente dell’Arci Francesca Chiavacci e la segretaria della Cgil Susanna Camusso), le due associazioni fanno un appello congiunto in vista delle comunali dell’11 giugno in cui andranno al voto, tra le altre, Genova, Palermo, l’Aquila e Catanzaro:
“In questi anni - scrivono - abbiamo assistito nei Comuni alla presentazione di liste che si richiamano esplicitamente al fascismo, nonostante questo sia vietato dai regolamenti e dalle leggi vigenti.
Caso tipico ed eclatante è la lista Fascismo e libertà che anche in questo appuntamento elettorale ha presentato logo e candidati. È chiaro che tramite le elezioni i movimenti nazifascisti tentano di trovare una legittimazione istituzionale. Ricordiamo che in molte città sono crescenti i casi di aggressioni personali, a sfondo razziale e politico, commesse dai militanti dei suddetti movimenti”. Per questa ragione richiamano “con forza le istituzioni al proprio dovere di controllo di legalità anche sulle liste elettorali, che devono essere conformi al complessivo disegno democratico e antifascista che si ricava dalla Costituzione”. Anche la presidente dellaCamera Laura Boldrini, nell’inviare un messaggio di saluto all’iniziativa antifascista di cui condivide “appieno il senso”, segnala: “Sappiamo che il fenomeno non è ristretto a pochi nostalgici ma è complesso e pericoloso”. E che “il nostro Paese sconta una preoccupante perdita della memoria storica di ciò che è stato non solo il nazifascismo, ma anche il neofascismo stragista degli anni settanta”. Facebook, ricorda citando proprio una ricerca Anpi, “ospita circa 2700 pagine legate all’estremismo di destra, di cui 300 apertamente apologetiche”. Appoggio anche dal ministro dell’Interno Marco Minniti.