Il Fatto Quotidiano

Torino, psicosi e vetri rotti a terra: 1500 feriti

1527 feriti (tre gravi) . Polemiche sulle transenne e le birre in vetro in piazza Caccia a chi avrebbe innescato il caos, due ragazzi ascoltati in Questura

- A. GIAMB.

■ I pm aprono un’inchiesta. Misure di polizia sotto accusa: piazza San Carlo era transennat­a, ma nessuno ha impedito il commercio ambulante di bottiglie di birra, che pure era vietato

Il silenzio dominava dopo la terza rete del Real Madrid alla Juventus. I tantissimi tifosi davanti al maxischerm­o nel centro di Torino, anche gli ultras in primissima fila, ormai tacevano. Poi, all’improvviso, qualcosa ha sconvolto una piazza San Carlo stracolma di gente e senza adeguate misure di sicurezza. Sul lato sinistro dello schermo è successo qualcosa. Forse è scoppiato un petardo, quasi certamente non una bomba carta: “Non ci sono elementi al momento per dire che sia stato provocato da un petardo, da uno scoppio o da altri rumori simili”, ha precisato il questore Angelo Sanna dopo il vertice di ieri mattina in prefettura. Nel pomeriggio di ieri, però, la Digos della questura e la procura di Torino hanno concentrat­o i loro sospetti su un ragazzo che, da quanto si vede in alcune immagini, sembra aver spaventato per qualche motivo le persone intorno a lui. Due persone sono state sentite in questura e avrebbero fatto parziali ammissioni.

In piazza si pensava al peggio, a un attacco terroristi­co, e un’onda di persone ha subito iniziato a correre in tutte le direzioni, buttando giù le transenne di fronte al maxischerm­o e proseguend­o nelle vie limitrofe. Pochi istanti dopo, sull’altro lato della piazza, l’onda umana ha fatto cadere la ringhiera di un ingresso del parcheggio sotterrane­o, una ringhiera su cui si erano accalcate alcune persone cadute giù di qualche metro. Questo secondo “colpo” ha fatto scappare un’altra ondata di tifosi, che ha travolto il dehors di un bar all’angolo della piazza, rotto una vetrina e danneggiat­o una serranda. Il danno materiale è minimo se paragonato a quello umano. Ragazzi, molti arrivati da tutta Italia per la Juventus, ma anche adulti e anziani sono scappati sotto shock. Alcuni di loro avevano dei tagli sulle gambe provocate dalle cadute e dai frammenti delle bottiglie di vetro.

MOLTISSIME persone sono rimaste ferite in questo modo, cadute per le spinte di qualcuno o inciampand­o su qualcosa e infine calpestate. I primi soccorsi sono stati forniti subito in via Roma, poi le ambulanze si sono fatte strada nella piazza che sembrava un campo di battaglia pieno di pezzi di vetro, bottiglie di birra che i venditori abusivi con i loro carrelli e secchi sono riusciti a far entrare nonostante i controlli.

Alla fine ieri mattina la conta delle persone medicalizz­ate arrivava a 1.527, di queste otto persone erano ricoverate in codice rosso e tre in

Lo scherzo assurdo Pare che i giovani interrogat­i abbiano ammesso di avere provocato il panico

gravissime condizioni. Tra queste anche un bambino di 7 anni, Kelvin, schiacciat­o dalla folla. I vigili del fuoco hanno salvato una donna di 38 anni dall’arresto cardiaco grazie a un medico. Polizia e carabinier­i, insieme a pochi volontari, hanno raccolto scarpe, borse, portafogli per restituirl­i ai proprietar­i e proteggerl­i dagli sciacalli che subito si sono fiondati su quei resti.

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LaPresse
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Ansa Il video Il ragazzo a torso nudo che avrebbe scatenato il panico

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