L’altro Sud fatto da mafiosi e miserabili che fa schifo

Caro Leo, vengo a te indossando il saio del penitente. Ti deluderò. Perché non ti parlerò del cantore Enzo Avitabile e del suo ultimo disco, Lotto infinito, una raccolta di poesie messe in musica, né del mio amico Gaetano Di Vaio che vuole salvare la sua Napoli col cinema, oppure dei ragazzi pugliesi del No Tap, che da soli lottano contro una potente multinazionale del gas, e non ti parlerò neppure di Cosimo Damiano D’Amato, che scrive film e va per teatri a recitare poesie.

NO, NON ti parlerò di questo Sud che resiste, ma di un altro Sud, un Sud che fa schifo. Fatto di miserabili e mafiosi, politici indifferenti e complici, realtà irredimibili, paesi dominati da una ideologia mafiosa totalizzante e chiusa, gretta e assassina come quella che muove i macellai dell’Isis. Lo avete visto in tv questo Sud, il 2 giugno scorso, festa della Repubblica che non c’è. Lo avete visto a San Luca dopo la cattura del boss del narcotraffico Giuseppe Giorgi. Avete visto q u el l ’ omaggio barbarico reso all’uomo che ha pisciato in testa allo Stato per 23 anni. Due decenni da latitante, protetto dal suo paese, dalla sua gente. Perché un vero boss, un uomo d’onore che si rispetti, non va lontano. Vive come un topo di fogna, esce solo di notte, si sposta rannicchiandosi nel baule di vecchie Panda quando ha bisogno di muoversi per “affari”. Vive ogni giorno da clandestino perché sa di essere protetto dalla sua gente che odia lo Stato, soprattutto quando indossa una divisa da carabiniere. Uomini senza attributi si sono genuflessi al suo passaggio per baciargli la mano. Sono loro, plaudenti e servi, il Sud che fa schifo. Poi c’è Michele Albanese, giornalista calabrese costretto a vivere blindato, che scrive una cosa bellissima: “Pensate come sarebbe la Calabria senza la ‘ndrangheta. Pensateci per un attimo a questa terra al centro dei miti, fatta di mare e di montagne nel cuore del Mediterraneo cosa poteva essere e non è”. Signori miserabili del baciamano: pensateci e fatevi schifo da soli.