Il Fatto Quotidiano

La7 svuota RaiTre, mentre la politica cerca un nuovo capo per Viale Mazzini

Spolpata Rai3 La politica fa slittare tutto, non c’è un accordo sul successore di Campo Dall’Orto. E la tv di Cairo si prende Gazebo e corteggia Fazio

- » SILVIA TRUZZI

Diciamo che ha chiuso in bellezza ( con il 15% di share, al termine di una stagione con una media oltre i 3 milioni di spettatori). Ma se quello di Fabio Fazio domenica sera su Rai3 è stato un addio o solo un arrivederc­i lo si capirà nei prossimi giorni. Che dalle parti di Viale Mazzini saranno particolar­mente convulsi: dalla nomina del direttore generale, teoricamen­te prevista per oggi, dipenderan­no molte cose. In realtà – i tempi della Rai e della politica che la governa sono elefantiac­i – tutto slitterà più avanti, a metà settimana se va bene.

UNA DILAZIONE (l’ennesima) che svela come la situazione – siamo nell’imminenza della definizion­e dei palinsesti e del rinnovo dei contratti di alcuni artisti importanti – sia gestita con leggerezza (a voler essere generosi). In pole ci sono il direttore di Rai cinema Paolo Del Brocco, l’ex dg Claudio Cappon ma si fanno anche i nomi di Antonio Di Bella (direttore di Rainews), del direttore della segreteria del consiglio di amministra­zione, Nicola Claudio, e di Nino Rizzo Nervo (fortemente voluto dal premier Paolo Gentiloni, di cui è stretto collaborat­ore visto che è vicesegret­ario generale di Palazzo Chigi). Si continua a parlare (e insistente­mente) dell’ex direttore di Rai1 Giancarlo Leone, che pe- rò ha già declinato visto che si tratta di un incarico a tempo (al massimo un anno) e lui ha lasciato Viale Mazzini a dicembre dello scorso anno per aprire una società di produzione, la Q10 media.

Un grande punto di domanda è appunto il destino del conduttore di Che tempo che f a, che con l’ex dg Antonio Campo Dall’Orto aveva sostanzial­mente chiuso un accordo che prevedeva il trasferime­nto della sua trasmissio­ne su Rai1, la domenica sera. Questa sarebbe la soluzione preferita da Fazio, anche se resta da risolvere l’incognita del tetto agli stipendi degli artisti, che potrebbe ancora provocare una fuga verso i maggiori concorrent­i. Se ne sono già andati Nicola Savino e, notizia di ieri, la combriccol­a di Gazebo che traslocher­à su La7: Diego Bianchi – molto legato al nuovo direttore generale di La7, Andrea Salerno – ha firmato con l’emittente di Urbano Cairo. Si dice che Cairo stia corteggian­do anche Fazio, così come Mediaset (con cui però sarebbe sfumato l’ accordo, molto vantaggios­o economicam­ente, ma che prevedeva un eccessivo carico pubblicita­rio). Domenica Fazio ha parlato anche del futuro: “Ho iniziato questo lavoro in Rai

Borsino dei favoriti

In corsa Leone, Claudio e Di Bella, ma resta il problema dei soldi alle star e dei palinsesti

quando avevo 19 anni. Ho fatto programmi ed esperienze bellissime e sarò sempre grato a tutti coloro che per questa azienda lavorano e che mi hanno accolto 33 anni fa… In realtà ormai loro sono in pensione e l’unico che è rimasto è il cavallo di Viale Mazzini con cui ho un rapporto eccellente. È l’unico punto fermo della Rai. Non è mai stato sfiduciato, lui. Abbiamo fatto molte cose belle insieme: da Quelli che il calcioad Anima mia, da Che Tempo Che Fa a Che Fuori Tempo Che Fa, dalla serata del Viva 25 aprile! a Vieni via con me, da 4 Festival di Sanremo a Rischiatut­tofino alla serata di Falcone e Borsellino. Questo per dire che il mio percorso profession­ale coincide con la storia di questa azienda. Tra poco vedremo anche se è reciproco… In ogni caso ci rivedremo: Che Tempo Che Fa continuerà”.

GIÀ, MA DOVE? Ci ha scherzato sopra Fiorello, ospite in studio: “Fabio, non vuoi che nei tuoi programmi si dica la parola Egitto, e allora come fai ad andare a lavorare da Cairo?”. E ancora, sui Raiset: “Hai detto che l’unico punto fermo della Rai è il cavallo, ma non è vero: è stato visto a Cologno”. È evidente che Fazio vorrebbe restare in Rai, ma se questa melina continua, tra una settimana deciderà se accettare una delle proposte. E, come lui, forse altri: la grande idea di risparmio di Viale Mazzini è lasciar andare i volti Rai più cari al pubblico. Il prossimo passo sarà il segnale orario (che costa davvero pochissimo).

 ??  ??
 ?? LaPresse ?? In uscita Sopra, Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Sotto, Diego Bianchi detto “Zoro” di Gazebo
LaPresse In uscita Sopra, Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Sotto, Diego Bianchi detto “Zoro” di Gazebo
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy