ROMA Sogno di una notte al Globe
La stagione estiva del teatro shakespeariano diretto da Gigi Proietti
IL PROGRAMMA
La Mostra del Nuovo Cinema torna dal 17 al 24 giugno. Quest’anno anche un omaggio a Roberto Rossellini, a 40 anni dalla sua morte, e la seconda parte di “Critofilm. Il cinema che pensa il Cinema”
Quattro mesi di spettacoli immersi nel verde di Villa Borghese, che accompagneranno gli spettatori nel viaggio alla scoperta di Shakespeare e delle sue opere. Nato dal guizzo artistico di Gigi Proietti, il Silvano Toti Globe Theatre, come da tradizione tornerà a far rivivere il sogno shakespeariano. Si inizia il 22 giugno con “Troppu trafficu ppi nienti”, versione siciliana dell’opera “Molto rumore per nulla”, regia di Giuseppe Dipasquale e adattamento di Andrea Camilleri.
Sul palco quest’anno tornerà anche lo stesso Proietti, nelle vesti del suo celebre Edmund Kean di Raymund FitzSimons: l’uomo solo nel suo camerino che beve e si trucca, ma soprattutto si interroga sulle parole di Shakespeare, in una vita di battaglie ed eccessi. “Questa stagione sarà davvero notevole – assicura il direttore artistico – mentre il resto dei teatri conclude la stagione, le persone potranno godere di spettacoli quotidiani anche nel periodo estivo”. In programma ci sono anche nuovi allestimenti, tra i quali “Macbeth” di Daniele Salvo e “Enrico V” di Daniele Pecci, le drammaturgia di Shakespeare più cele- brativa del Globe e della sua storia. Due i progetti speciali di quest’anno: “Playing Shakespeare”, ideato da Loredana Scaramella, e “Il canto di Shakespeare”, di Pamela Villoresi. Non mancheranno anche i grandi classici delle scorse stagioni, come “Sogno di una notte di mezza estate” di Riccardo Cavallo e “il Mercante di Venezia” sempre di Scaramella. Menzione d’onore per “Sonetti d'amore” di Melania Giglio: una raccolta dei migliori sonetti di Shakespeare contaminati da musiche contemporanee come quelle di Marvin Gaye, Amy Winehouse, Leonard Cohen e Alanis Morissette.
Il 15 ottobre concluderà la stagione “Much ado about nothing”, spettacolo in lingua originale, per la regia di Chris Pickles.