Il Fatto Quotidiano

La base sul blog: “Vogliamo le preferenze”

Sostenitor­i di Forza Italia: “Mai più Silvio”. I dem: “Siete peggio di B.”

- » FABRIZIA CAPUTO

Le

votazioni alla Camera sulla nuova legge elettorale sono iniziate e dal blog ufficiale del M5S annunciano: “Il testo di legge che uscirà dal voto degli emendament­i di questi giorni sarà ratificato dai nostri iscritti con una consultazi­one online che si terrà prima del voto finale del provvedime­nto”.

UNA MOSSA dovuta, visto lo smarriment­o dei grillini, passati dal clima di accuse e di condanna del loro Movimento verso il Pd e Forza Italia, ad una quasi perfetta intesa. Infatti, gli utenti pentastell­ati non si sono tirati indietro nell’esternare i loro dubbi e premere per ciò che più gli interessa: le preferenze. “Nel nostro programma elettorale e nel dna dei 5S ci sono le preferenze, non possiamo votare una legge che non le preveda. Se il testo non subirà variazioni è costituzio­nalmente corretto, ma politicame­nte distante dal Movimento”, scrive Giuseppe. Per Carlo “senza le preferenze avremo un Parlamento di signor sì senza nessuna dignità. Sarebbe l'inizio del colpo finale”.

Preferenze al primo posto anche per Vera: “Io ho una gran voglia di poter scegliere la persona giusta al posto giu- sto, cosa che mi è stata impedita per troppo tempo”.“Non piace a nessuno il listino agganciato ai capilista anche se non bloccati” scrive Raimondo, che ribadisce la necessità di preferenze ed uninominal­e, altrimenti non vorrei essere costretto a votare contro la vostra mediazione”. E il voto disgiunto? Per alcuni è una complicazi­one: “Io non insisterei, poi la gente non capisce come si vota. Meglio insistere sulle preferenze in quota proporzion­ale”. Scenario diverso ma non del tutto in casa Pd. Scrive Matteo Renzi: “Mi permetto di dire che se c'è chi non prende il 5% e sta fuori non è un dramma”, subito risponde la rete: “Matteo, questa legge non ci piace. Noi del 40% siamo contrari, lascia che se la sbrighi l'opposizion­e”, scrive Roberto. Non va meglio a Orfini quando prova a difendere il modello “tedesco”: “Finalmente ave- te gettato la maschera. Siete la copia sbiadita di una destra senza idee, perderete le elezioni!” scrive Pino; “Mi dispiace aver rinnovato la mia iscrizione al Pd”, commenta Vittorio: “Finché ci sono personaggi come Orfini non c'è speranza. Spiegategl­i che di tedesco la legge elettorale che vuole propinarci ha solo lo sbarrament­o al 5%”. Ma, chi dal confronto sui social ne esce veramente malconcio è Silvio Berlusconi. Con lui, in merito di legge elettorale la rete è lapidaria: “Ma quante sciocchezz­e dici? Ti ho sempre sostenuto fin da bambino ma è stata solo una perdita di tempo. Sei stato solo e soltanto tu a dare il tuo appoggio ai governi non eletti da nessuno e ti sei venduto nel peggiore dei modi. Ti ringrazier­emo il giorno delle votazioni: Bye bye Silvio”, saluta ironicamen­te Francesco.

MENTRE DANIELE a cc u sa : “Altro che scegliere da chi essere governati, senza premio di maggioranz­a questa legge elettorale è perfetta per gli inciuci post-voto. Oltre al fatto che continuate ad impedirci di esprimere le preferenze. Dal porcellum allo schifellum il passo è breve”. Le elezioni si avvicinano ma gli unici scontenti sembrano essere proprio gli elettori.

Mi dispiace aver rinnovato l’iscrizione al Pd. Finché ci sono personaggi come Matteo Orfini non c’è speranza

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Consultazi­one Il post di Grillo
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