La base sul blog: “Vogliamo le preferenze”
Sostenitori di Forza Italia: “Mai più Silvio”. I dem: “Siete peggio di B.”
Le
votazioni alla Camera sulla nuova legge elettorale sono iniziate e dal blog ufficiale del M5S annunciano: “Il testo di legge che uscirà dal voto degli emendamenti di questi giorni sarà ratificato dai nostri iscritti con una consultazione online che si terrà prima del voto finale del provvedimento”.
UNA MOSSA dovuta, visto lo smarrimento dei grillini, passati dal clima di accuse e di condanna del loro Movimento verso il Pd e Forza Italia, ad una quasi perfetta intesa. Infatti, gli utenti pentastellati non si sono tirati indietro nell’esternare i loro dubbi e premere per ciò che più gli interessa: le preferenze. “Nel nostro programma elettorale e nel dna dei 5S ci sono le preferenze, non possiamo votare una legge che non le preveda. Se il testo non subirà variazioni è costituzionalmente corretto, ma politicamente distante dal Movimento”, scrive Giuseppe. Per Carlo “senza le preferenze avremo un Parlamento di signor sì senza nessuna dignità. Sarebbe l'inizio del colpo finale”.
Preferenze al primo posto anche per Vera: “Io ho una gran voglia di poter scegliere la persona giusta al posto giu- sto, cosa che mi è stata impedita per troppo tempo”.“Non piace a nessuno il listino agganciato ai capilista anche se non bloccati” scrive Raimondo, che ribadisce la necessità di preferenze ed uninominale, altrimenti non vorrei essere costretto a votare contro la vostra mediazione”. E il voto disgiunto? Per alcuni è una complicazione: “Io non insisterei, poi la gente non capisce come si vota. Meglio insistere sulle preferenze in quota proporzionale”. Scenario diverso ma non del tutto in casa Pd. Scrive Matteo Renzi: “Mi permetto di dire che se c'è chi non prende il 5% e sta fuori non è un dramma”, subito risponde la rete: “Matteo, questa legge non ci piace. Noi del 40% siamo contrari, lascia che se la sbrighi l'opposizione”, scrive Roberto. Non va meglio a Orfini quando prova a difendere il modello “tedesco”: “Finalmente ave- te gettato la maschera. Siete la copia sbiadita di una destra senza idee, perderete le elezioni!” scrive Pino; “Mi dispiace aver rinnovato la mia iscrizione al Pd”, commenta Vittorio: “Finché ci sono personaggi come Orfini non c'è speranza. Spiegategli che di tedesco la legge elettorale che vuole propinarci ha solo lo sbarramento al 5%”. Ma, chi dal confronto sui social ne esce veramente malconcio è Silvio Berlusconi. Con lui, in merito di legge elettorale la rete è lapidaria: “Ma quante sciocchezze dici? Ti ho sempre sostenuto fin da bambino ma è stata solo una perdita di tempo. Sei stato solo e soltanto tu a dare il tuo appoggio ai governi non eletti da nessuno e ti sei venduto nel peggiore dei modi. Ti ringrazieremo il giorno delle votazioni: Bye bye Silvio”, saluta ironicamente Francesco.
MENTRE DANIELE a cc u sa : “Altro che scegliere da chi essere governati, senza premio di maggioranza questa legge elettorale è perfetta per gli inciuci post-voto. Oltre al fatto che continuate ad impedirci di esprimere le preferenze. Dal porcellum allo schifellum il passo è breve”. Le elezioni si avvicinano ma gli unici scontenti sembrano essere proprio gli elettori.
Mi dispiace aver rinnovato l’iscrizione al Pd. Finché ci sono personaggi come Matteo Orfini non c’è speranza