Il Fatto Quotidiano

“Troppo welfare nel programma di Jeremy, l’establishm­ent non lo può digerire”

Il regista sostenitor­e laburista e la ricetta di far pagare più tasse ai ricchi

- » ROBERTA ZUNINI

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Loach non è solo uno dei più premiati registi britannici contempora­nei ma un attivista per i diritti umani, un elettore dei laburisti che si sporca le mani e denuncia attraverso i suoi film il crescente divario tra ricchi e poveri in tutto l’Occidente. Nei decenni ha fatto della sua militanza dalla parte dei più deboli una piattaform­a per immagini e dialoghi allo scopo di far riflettere sulla complessit­à del mondo e sul danno provocato dalla logica del thacherism­o. Durante la campagna per la Brexit si è schierato pubblicame­nte contro l’uscita dall’Ue a fianco del leader del Labour Jeremy Corbin che ha sostenuto anche in vista del voto di oggi, dirigendo uno spot di 4 minuti con il segretario intento a spiegare i punti salienti del suo programma.

Crede che il Labour riuscirà ad aggiudicar­si la vittoria dopo la rimonta di queste ultime settimane? Purtroppo non credo perché Corbyn ha contro di sé i poteri forti, l’élite finanziari­a e le multinazio­nali. Anche se i sondaggi lo danno pochi punti percentual­i dietro i Tory, l’agenda di Corbyn è troppo pericolosa per l’esta blishment non solo britannico. Intende che la promessa di Corbyn di rinazional­izzare gli asset più importanti del sistema economico inglese dà fastidio anche alle classi dirigenti che gestiscono i governi europei?

Esatto. Faccio un esempio: in Inghilterr­a come in Italia e in altri Paesi, il sistema sanitario e i trasporti sono al collasso a causa dell’ingresso dei privati nella proprietà e gestione. Noi lo abbiamo sperimenta­to per primi a causa delle riforme realizzate dalla Thatcher e oggi non abbiamo medici e infermieri a sufficienz­a. Corbyn ha spiegato che la copertura finanziari­a per realizzare le riforme verrà dall’aumento delle tasse ai più ricchi che, secondo lui, sono coloro che guadagnano dalle 80 mila sterline in su, una cifra che a Londra serve per vivere bene ma non nel lusso. Londra è la città che ospita il maggior numero di residenti miliardari, i soldi ci sono, il problema è che queste persone non vogliono pagare le tasse. C’è una forte evasione fiscale e corruzione a scapito della classe lavoratric­e. Se non si tenta di mettere un argine, il divario tra ricchi e poveri diventerà sempre più forte e la pace sociale sarà a rischio.

A proposito di pace, dopo l’ultimo attacco terroristi­co la May ha detto che “quando è troppo è troppo”, cosa le rispondere­bbe?

Che quando era ministro degli Interni ha tagliato il budget

C’è una forte evasione fiscale e corruzione a scapito della classe lavoratric­e. Senza un argine, la pace sociale sarà a rischio

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