Macron turbo-En Marche! si prepara a invadere il Parlamento francese
Parigi, primo turno delle elezioni legislative: il presidente mira alla maggioranza assoluta
Oggi
i francesi tornano alle urne per rinnovare il Parlamento e, stando ai sondaggi, dopo il secondo turno di domenica prossima, 18 giugno, il partito del presidente Emmanuel Macron dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta dei seggi. Un risultato che a credere certi osservatori potrebbe anche rivelarsi “storico”. L’ultimo studio Ipsos, di cui ha reso conto
Le Monde ieri, attribuisce a La République en Marche (LRM) il 31,5% delle intenzioni di voto. Gli stessi oppositori che dopo l’ingresso di Macron all’Eliseo spiegavano che il neo presidente senza un vero partito alle spalle non avrebbe mai potuto governare, ora si devono ricredere e anzi denunciano il rischio del “partito unico” che nuoce al dibattito democratico.
Persino Macron, secondo indiscrizioni del Canard
Enchaîné, non sarebbe tanto a suo agio di fronte ad un tale successo. Se LRM conterà più di 400 deputati (su 577) sarebbero “molti, persino troppi”, avrebbe confidato ai suoi.
SEMBRA INVECE che i francesi vogliano dare fiducia al giovane capo dello stato eletto poco più di un mese fa e metterlo alla prova. Già alle presidenziali hanno severamente bocciato i partiti tradizionali e archiviato personalità che da venti an- ni tenevano in mano la politica francese. Al termine del doppio turno, sempre secondo l’Ipsos, il partito di destra Les Républicains dovrebbe raccogliere il 22% dei voti, il Partito socialista appena l’8%. Persino i due estremi che alle presidenziali si giocavano la vittoria, ora abbozzano. Il Front Na- tional, uscito diviso dopo la sconfitta di Marine Le Pen nella corsa all’Eliseo, dovrebbe raccogliere non più del 17%, la France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon si fermerebbe all’11,5%.
L’altra novità di questo voto è che, se il partito di Macron dovesse davvero stravincere, come dicono i pronostici, allora la prossima Assemblea sarà piena di facce nuove. La metà dei candidati En Marche! sono dei debuttanti della politica. Nella vita sono medici, ingegneri, avvocati, imprenditori. Numerosi i giovani, e la metà sono donne.