Il Fatto Quotidiano

Fiano (Pd) conferma: Marroni cacciato per le accuse a Lotti

Il deputato renziano: “Con i pm ha ribadito tutto, non ha più la fiducia del governo”

- » MARCO FRANCHI

Il

Pd, d’accordo col governo, ha scelto di azzerare i vertici di Consip e di rimuovere l’ad Luigi Marroni perché è uno dei teste chiave nell’inchiesta sul maxi-appalto da 2,7 miliardi, colui che ha accusato Luca Lotti (indagato per rivelazion­e di segreto e favoreggia­mento)? Sì.

A confermarl­o a Omnibus, ieri, è stato il deputato dem Emanuele Fiano: se il manager Consip ha ripetuto le accuse nei confronti del ministro “conferma di non avere più un rapporto di fiducia col governo” e non può restare al vertice dell’azienda. Questo il ragionamen­to di Fiano, capogruppo Pd in commission­e Affari costituzio­nali. Una tesi ribadita quando il giornalist­a del Fatto Marco Lillo rovescia la domanda: quindi se avesse smentito quello che aveva detto nel primo interrogat­orio, l’avreste lasciato lì? Risposta di Fiano: “Non lo so, la storia non si fa con i se”. Poi il deputato ha assicurato che Lillo aveva capito male. Ma il Senato martedì (Pd e molta destra) ha votato per cacciare Marroni. Lotti resta dov’è.

DURANTElo scambio su di La7,

Fiano osserva: “Il vertice di quell’azienda così importante se ha un rapporto di totale non fiducia non dico con Renzi, ma col governo attuale, come fa a mantenere quell’incarico?”. “Perché prima Marroni poteva mantenerlo?”, gli chiede Lillo. Fiano replica: “Lei ha sostenuto che nel secondo interrogat­orio Marroni avrebbe confermato tutte le sue accuse”. “Veramente è una notizia scritta dall’Ansa”, precisa il giornalist­a. “Bene, lei ha citato l’Ansa– ribatte Fiano – dicendo che Marroni avrebbe confermato le accuse”. Arriva l’affondo di Lillo: “E per questo lo avete cacciato?”. “Beh, lui conferma di non avere più alcun rapporto di fiducia col governo che lo ha espresso”, risponde Fiano (che tenta di smentirsi). Altra ammissione. Il presidente della Prima commission­e del Csm, Giuseppe Fanfani, consiglier­e in quota Pd, aretino e in ottimi rapporti con la Boschi, ha detto al Plenum che si asterrà dal condurre “l’indagine” sul comportame­nto del pm Woodcock nel caso Consip, confermand­o l’inopportun­ità sottolinea­ta dal Fatto.

E pure Fanfani...

Il consiglier­e Csm in quota Pd e amico della Boschi cede: “Mi asterrò sul caso”

 ?? Ansa ?? Testimone Luigi Marroni, ad di Consip
Ansa Testimone Luigi Marroni, ad di Consip

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy