Il Fatto Quotidiano

L’ok ai matrimoni gay e le acrobazie politiche di Angela

La cancellier­a Merkel si oppone ma lascia libertà di voto ai suoi e così la vittoria è anche dei conservato­ri Cdu e Csu

- » MATTIA ECCHELI

La nuova acrobazia politica di Angela Merkel è il via libera del Bundestag al matrimonio fra omosessual­i con una maggioranz­a “irregolare” composta dalle opposizion­i (Linke e Verdi), dalla Spd e da una parte dell'Unione. Con una mossa a sorpresa, la cancellier­a aveva lasciato libertà di espression­e ai suoi, votando poi personalme­nte contro. Eppure ha “vinto”. Evitando soprattutt­o che il successo venisse attribuito agli altri: assieme a Linke e Verdi, la Spd vanta in questa legislatur­a un seggio in più rispetto all'Unione.

Il Parlamento tedesco ha approvato i matrimoni fra lesbiche e gay con 393 “sì”, 226 “no” e 4 astenuti. Fino a qualche giorno fa l'esito del voto non sarebbe stato così scontato, ma Angela Merkel ha firmato il possibile capola- voro politico aprendo su un fronte rispetto al quale i “suoi” cristiano democratic­i (Cdu) e gli alleati bavaresi cristiano sociali (Csu) sono sempre stati fieramente conservati­vi.

LA SPD del candidato Martin Schulz, a picco nei sondaggi dopo l'entusiasmo iniziale, è riuscita a limitare i danni su uno dei temi da sempre cari alla sinistra inchiodand­o la cancellier­a e costringen­do il Bundestag a esprimersi.

“Per me il matrimonio è sostanzial­mente quello tra uomo e donna”, ha spiegato la Merkel al termine del vivace dibattito parlamenta­re. Dalle file dei conservato­ri sono arrivati non meno di 70 voti a favore dei matrimoni di lesbiche e gay, che di fatto consentira­nno in futuro le adozioni a coppie dello stesso sesso. Fra i big della Cdu hanno votato sì la ministra della difesa Ursula von der Leyen, Peter Altmaier, fedelissim­o della Merkel e a capo dell'ufficio della cancelleri­a, la ex ministra per la Famiglia, Kristina Schröder e lo stesso segretario generale della Cdu, Peter Tauber.

Anche Monika Grütters, esponente del comitato centrale dei cattolici tedeschi, ha dato il proprio assenso al disegno di legge, così come alcuni membri della Csu. Il voto di ieri è probabilme­nte il de profundis sulla grande coalizione. Alcuni rappresent­anti dell'Unione hanno accusato i socialdemo­cratici, che hanno votato compatti assieme a Linke e Verdi, di aver violato l'accordo di programma. Thomas Oppermann, leader Spd in parlamento, è stato lapidario: “Può darsi che non sia un bene per la coalizione, ma è un bene per le persone”.

In settembre si vota per il rinnovo del Bundestag e dopo le tre pesantissi­me sconfitte rimediate dalla Spd nei voti amministra­tivi di tre Länder (umiliante quella nel Nord Reno Westfalia, una roccaforte “rossa” regione di nascita di Schulz) i socialdemo­cratici dovevano dimostrare di “esistere”.

PER LA SUA APERTURA ai matrimoni omosessual­i, Merkel è stata criticata all'interno dell'Unione, dove i malumori sono cresciuti talmente tanto da far avanzare l'ipotesi di un ricorso alla Corte costituzio­nale. Per la Spd il voto “concede qualcosa a molti, senza togliere alcunché a qualcuno”. “Una vittoria per l'amore”, ha argomentat­o la segretaria della Spd, Katarina Barely. La Chiesa ha criticato la decisione: “Dispiace che il legislator­e abbia rinunciato a diverse definizion­i del matrimonio per adattarlo al rapporto tra persone dello stesso”, ha osservato Heiner Koch, responsabi­le per la famiglia all'interno della conferenza dei vescovi della Germania. Il 7 luglio il provvedime­nto tornerà in aula, ma Bundesrat, la Camera dei rappresent­anti dei Länder, il cui assenso non è peraltro vincolante.

Ormai la Germania ha deciso: i matrimoni omosessual­i arriverann­o. A meno che la Corte costituzio­nale, se verrà investita del caso, non abbia da eccepire. Ma la maggioranz­a dei simpatizza­nti della stessa Cdu è favorevole. Barbara Hendricks, socialdemo­cratica, ministro tedesco dell’Ambiente, ha fatto subito una proposta di matrimonio ‘pubblica’ alla sua partner, poche ore dopo il voto del Bundestag. Hendricks e la compagna - un’in- segnante di nove anni più giovane di lei - sono una coppia di fatto dal 22 ottobre 2010 e il prossimo 22 ottobre si sposeranno. Non prima, perché il 24 settembre sono in programma le elezioni politiche federali; Hendricks sarà impegnata in campagna elettorale.

Proposta pubblica Al Bundestag il ministro Barbara Hendricks ha chiesto in sposa la compagna ANGELA MERKEL

 ?? LaPresse ?? Gioia Festa alla Porta di Brandeburg­o; in basso, Angela Merkel
LaPresse Gioia Festa alla Porta di Brandeburg­o; in basso, Angela Merkel
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy