I Dem Scalfarotto, Lo Giudice e la Cirinnà invecchiata di colpo
Noi copiammo il testo superato
▶LA NOTIZIA
che il Bundestag ha votato a favore dei matrimoni gay è stata accolta in Italia con il consueto entusiasmo democratico. La Germania, infatti, ricorda Sergio
Lo Giudice, esponente Dem tra i più attivi sulla questione, era il modello di riferimento per le unioni civili di casa nostra, vale a dire il testo di
Monica Cirinnà approvato dal Parlamento nel maggio scorso (e dalla Germania nel 2001).
E, si direbbe, anche quello più “arretrato” a sentire (almeno) quei parlamentari che il ddl
Cirinnà l’hanno votato e vantato come la cosa migliore possibile per il nostro Paese pochi mesi or sono. Così nel commentare quello che è accaduto in Germania, Ivan Scalfarotto si esalta: “Spero che l’Italia segua celermente la strada dell’Europa civile, imboccata solo di recente grazie al governo Renzi”. E suona però sinistro pensare che l’Italia abbia copiato una legge che in Germania esisteva da 16 anni e che da ieri anche i tedeschi hanno ben deciso di accantonare. Sergio Lo Giudice è netto: “I diritti di gay e lesbiche e delle loro famiglie vanno riconosciuti eliminando le discriminazioni nell’accesso al matrimonio”. Ed è un attimo che la legge Cirinnà diventa una cosetta inutile.