Condono sui capitali esteri: nuova proroga a settembre
▶IL FATTO
lo aveva preannunciato nei giorni scorsi: il governo ieri ha prorogato al 30 settembre, con validità 2 ottobre - visto che cade di domenica - il termine per presentare la domanda di adesione alla 'voluntary disclosure bis', per la regolarizzazione dei capitali all’estero o detenuti in depositi “domestici”. La scadenza era stata precedentemente fissata al 31 lu- glio. Il Dpcm è stato firmato dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. La posticipazione della scadenza si è resa necessaria dopo che a meno di una settimana dal termine le istanze pervenute erano state solo 7500, il 28% per cento di quelle che il ministero aveva valutato come livello minimo per centrare l’obiettivo degli 1,6 miliardi attesi dalla Finanziaria 2017. Gli ostacoli prin- cipali all’adesione volontaria vengono individuati soprattutto nei costi ritenuti particolarmente elevati, rispetto al primo condono del 2015 sui redditi “sommersi” fino al 2014 che era invece stato un relativo successo, con 130mila istanze accolte e quasi 5 miliardi di incassi. Gli esiti della riapertura dei termini si sapranno quindi in sede di preparazione della nuova finanziaria.