Overdose di Mdma Muore una 16enne Arrestati gli amici
Fermati due giovani della Genova ‘bene’ Denunciato anche il pusher minorenne Diversi i casi in città negli ultimi mesi
Il
cielo d’estate. È l’ultima cosa che ha visto Adele, poi ha chiuso gli occhi. Dopo un’ora è morta all’ospedale Galliera di Genova nelle prime ore di ieri. Uccisa, a sedici anni, dall’ecstasy. È mezzanotte di venerdì: in un mini-appartamento di Albaro – i Parioli di Genova – ci sono due ragazzi di 21 e 19 anni con le fidanzate sedicenni. Tra loro c’è Adele. Una vita normale anche se negli ultimi mesi ha subito un grave trauma familiare.
I due ragazzi vogliono uscire, divertirsi. Ma anche qualcosa di più. Allora uno di loro tira fuori l’Mdma, una potente metanfetamina ( ecstasy). Non pastiglie, ma una soluzione liquida. Ne assumono tutti e quattro. Poi escono a piedi. Ridono, scherzano, vogliono andare nel centro storico dove il venerdì sera si raccolgono migliaia di ragazzi. Ma Adele non si sente bene: “Ho nausea. Il cuore mi va velocissimo”, fa in tempo a dire e diventa terrea. Gelida. Portata all’ospedale lontano poche centinaia di metri, è morta alle tre di notte.
Squadra Mobile guidati da Marco Calì i ragazzi provano a negare, ma basta una perquisizione della loro casa per trovare ecstasy e funghi allucinogeni. La vita di Adele è finita. Quella dei suoi compagni non sarà più la stessa. Il fidanzato 21enne Sergio B. e l’amico Gabriele R. sono stati arrestati con l’accusa di morte come conseguenza di altro reato e spaccio.
Nessuno aveva precedenti: lavoravano nelle aziende dei genitori e nel weekend si sballavano. Come il giovane spacciatore, un italiano di 17 anni. In casa sua la polizia ha trovato un bilancino e denaro. Sempre a Genova due mesi fa una ragazza di 17 anni era morta per un mix di alcol e droghe. Il mese scorso in città una ragazza è stata salvata dopo un rave. A marzo altre due giovani sono arrivate quasi in coma al pronto soccorso. Ieri Adele. Per una dose bastano 15 euro.