Il Fatto Quotidiano

Col fucile d’assalto in un club di Costanza: uccide un buttafuori e viene ammazzato

”Non è terrorismo”. Forse un litigio la causa

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▶ANCORA PAURA

in Germania, ma questa volta, dopo i fatti di Amburgo, il terrorismo non c’entra. A sconvolger­e le vite è una sparatoria in una discoteca al termine della quale si contano due morti e quattro feriti gravi. È successo al “Grey”, una discoteca di Costanza, nel land Baden-Wuerrtembe­rg, vicino alla Svizzera, dove alle 4.30 di domenica mattina un 34enne iracheno ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto M16 uccidendo una persona, uno dei buttafuori, e ferendone gravemente altre quattro. L’uomo è stato poi ferito in un inseguimen­to con la polizia ed è morto in ospedale. Molti frequentat­ori del locale si sono messi in salvo scappando o nascondend­osi. Sulla scena dello scontro sono intervenut­e anche le forze speciali e un elicottero. Un poliziotto è tra i feriti. Le indagini sulla sparatoria si concentran­o sul movente privato, legato alle rela- zioni interperso­nali dell’iracheno che viveva aCostanza dal 2001, riferisce la polizia della cittadina del Baden-Wuerttembe­r: “Non c'è conferma al momento del movente”, ha detto il portavoce della polizia della città tedesca, Fritz Beziker. Pare che l’autore della sparatoria, cognato del gestore del locale, abbia avuto un litigio prima della sparatoria e sia tornato a casa per prendere il fucile.

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Al club Polizia al lavoro LaPresse

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