Il Fatto Quotidiano

Rocco Sciarrone

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“Mafia

EMILIA ROMAGNA

Più di 200 imputati

Brescello, il Comune di Peppone, sciolto per mafia. E poi il processo Aemilia con duecento imputati. L’Emilia si è scoperta terra di mafia. Eppure, vedi Modena, si continua a costruire. Quel cemento che è l’oro per ‘ ndrangheta e camorra. Per capire a che punto sia arrivata la ‘ nd r an gh et a nella Bassa bisogna andare nell’aula bunker di Reggio, dove si celebra il maxi-processo. Tra gli imputati ci sono imprendito­ri, anche emiliani. Come testimone ecco l’ex sindaco e oggi ministro Graziano Delrio. Nessuna accusa per lui, ma c’è chi parla di responsabi­lità politiche: quel viaggio a Cutro – regno della famiglia Grande Aracri, boss ritenuti responsabi­li dello sbarco al Nord – per partecipar­e a una procession­e. E poi una contestata missione di Delrio dal prefetto di Reggio Emilia con una delegazion­e di imprendito­ri calabresi.

Bruno CacciaLo scorso 17 luglio, Rocco Schirripa è stato condannato all'ergastolo come esecutore materiale dell'omicidio del procurator­e di Torino, assassinat­o dai clan calabresi nel 1983

TRENTINO ALTO ADIGE

Le denunce inascoltat­e

“In Trentino c’è una ‘ndrangheta occulta”, per usare le parole dell’ex ndrangheti­sta Luigi Bonaventur­a. Le ‘ndrine stanno arrivando anche quassù. Nel primo semestre 2016 sono state 870 le operazioni bancarie o finanziari­e segnalate perché potevano nascondere riciclaggi­o.

Ma questi sono numeri. Poi ci sono le persone. Come Marco Galvagni, segretario comunale di Lova Lases, pae-

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