Il Fatto Quotidiano

Le cliniche private foraggiano Ncd, il partito della Lorenzin

Nell’elenco delle donazioni ai partiti ben 60 mila euro vengono dalla sanità a pagamento

- » VIRGINIA DELLA SALA

p Quasi il 10 per cento delle entrate del Nuovo centrodest­ra arrivano dalla lobby che vuole buoni rapporti col ministero. Ma i bilanci ufficiali nascondono le cifre

Il conto: 42.500 euro dalla sede regionale del Lazio, 10mila da quella della Toscana, 7.500 da quella della Lombardia. Il totale fa 50mila euro solo nel 2014, ricevuti dall’Aiop, l’Associazio­ne Italiana Ospedalità Privata. E poi, 10mila euro dalla Mediolanum Farmaceuti­ci spa di Milano (che si auto definisce “un importante player nel mercato farmaceuti­co italiano”) e anche 9.900 da una casa di cura per anziani di Verona.

FINANZIAME­NTI, leciti e legali, arrivati tra il 2014 e il 2015 (e rendiconta­ti rispettiva­mente tra il 2015 e il 2016) a Ncd - Ap, il partito del ministro della Salute Beatrice Lorenzin e guidato dal titolare degli Esteri, Angelino Alfano. Leciti e legali, ma comunque provenient­i da tre sezioni territoria­li dell’associazio­ne di riferiment­o della sanità privata in Italia. Gli altri soldi, quasi soltanto dai parlamenta­ri del partito, da alcune aziende (da quelle di costruzion­i ad alcune agenzie di viaggio, passando per una famosa società che produce cibo senza glutine e per la editoriale “Tempi Duri”)

I dati, ieri, sono stati pubblicati sul blog di Beppe Grillo in un articolo firmato da Ulisse Spinnato Vega. “Il MoVimento 5 Stelle - si leggeva sulla pagina - lo ha scoperto analizzand­o le tabelle sulle erogazioni liberali superiori a 5mila euro da parte di persone fisiche e giuridi- che alle formazioni politiche”. Si tratta di dati che in teoria sono pubblici, ma che nella pratica peccano per trasparenz­a. Se infatti ci si collega al sito di Ncd e si scaricano i bilanci relativi al 2014 e al 2015 e le relazioni del tesoriere, ci si ritrova di fronte a documenti che - in molti casi - riportano la cifra della donazione ma non chi l’ha elargita. Omissis che sono legati alla richiesta di privacy da parte del donatore. Il Fatto ha potuto visionare, oltre a quanto riportato nel blog, le tabelle sulle erogazioni registrate dagli uffici che si occupano dei rimborsi elettorali, confermand­o quanto raccontato dai Cinque Stelle.

“L’Aiop, che aderisce a Confindust­ria, è la più importante sigla di settore - spiega Spinnato Vega -. Rappresent­a circa 500 case di cura sparse in tutta Italia, con oltre 53mila posti letto di cui 45mila immancabil­mente accreditat­i presso il Sistema sanitario nazionale (Ssn). I 60mila euro erogati in due anni a Ncd non sono esattament­e argent de poche, visto che i consuntivi associativ­i 2015 e 2016 della sede nazionale riportano avanzi cumulati inferiori a 27mila euro”.

La donazione rappresent­a quasi il dieci per cento di quanto ricevuto nello stesso biennio dal partito e, negli anni, il ministro della salute non ha mancato di sostenere la causa della sanità privata, anche con dichiarazi­oni pubbliche.

VENGONO in aiuto memoria, archivi, eventi e parole. A febbraio di quest’anno, ad esempio, la ministra della salute era a Palermo. Partecipav­a alla presentazi­one di un libro sui 110 anni di storia della Casa di cura Candela, fondata nel 1906 dal chimico Luigi Candela. A guidarla, da 25 anni, Barbara Cittadini, che è anche vice presidente nazionale dell’Aiop, nonché moglie del deputato alfaniano Dore Misuraca.

“C’è spesso un conflitto che non ha nulla di realistico tra la sanità privata e la sanità pubblica - ha detto in quell’occasione la Lorenzin - Quando il fine di tutti noi che gestiamo e organizzia­mo il sistema sanitario è quello di garantire la salute ai cittadini. Per questo la sanità è un servizio pubblico essenziale, a prescinder­e da chi lo eroga”.

Un mese prima, sempre a un evento organizzat­o dall’a s s ociazione (la presentazi­one del rapporto dal titolo ‘Ospedali & Salute 2016’) aveva detto: “Da una corretta interazion­e tra il settore pubblico e privato in sanità può derivare una risposta più completa e omogenea ai bisogni di salute della nostra collettivi­tà”. E ancora: “Il privato non è il nemico”. Eppure ha bisogno degli omissis.

42 Mila euro elargiti nel 2014 dalla sede del Lazio dell’Aiop, l’associazio­ne italiana della sanità privata 10 Mila euro sono invece stati donati dalla sede della Toscana 7.500 Euro: è quanto versato dalla sezione dell’Aiop della Lombardia Schierata

La ministra della Salute in più occasioni s’è spesa in difesa degli ospedali in convenzion­e

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LaPresse In difesa dei privati La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin viene dal partito di Alfano, Ndc
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