Il Fatto Quotidiano

Migranti: per chi voteranno gli elettori di sinistra

- FURIO COLOMBO 00184 Roma, via di Sant’Erasmo n°2 lettere@ilfattoquo­tidiano.it A DOMANDA RISPONDO BRUNA Furio Colombo - il Fatto Quotidiano

CARO FURIO, sempre più elettori di sinistra voteranno Lega senza dichiararl­o. Non pensi che i partiti di sinistra stiano sbagliando verso l’immigrazio­ne? LA LETTERA contiene due “profezie” del tutto plausibili. Una è che si diffonde la tendenza a non dire per chi voti o a dire un’altra cosa (è accaduto nell’America di Trump), rendendo inattendib­ili i sondaggi. L’altra è: chi si schiera dalla parte dei disperati e vuole trattarli da esseri umani corre seri rischi elettorali. Sono due ipotesi serie e fondate. Non ho suggerimen­ti per la questione “mentire in caso di sondaggio”. È umano, è possibile, e tutto adesso è nelle mani degli esperti della materia. Devono inventare delle contro-domande o domande non percettibi­li come rivelazion­i, ed evitare di affidarsi alla pura e semplice domanda e risposta in chiaro, come ai tempi in cui tutti dichiarava­mo volentieri una scelta politica. Il secondo punto della lettera suggerisce che se la sinistra continua a stare dalla parte degli sfortunati che fuggono dal peggio della vita (guerra, persecuzio­ne, carestia) non può che attendersi sconfitte elettorali. La preoccupaz­ione è fondata a due condizioni. La prima è che la sinistra (qualunque cosa o partito sia) abbia davvero dato prova di occuparsi in tutti i modi degli immigrati. Non è il caso italiano. La sinistra intesa come Pd ha da tempo preso misure per non farsi trovare troppo vicina ai migranti: ha un ministro dell’Interno che viene dal profondo della sinistra italiana, eppure da tempo si adopera perché chi passa dalla Libia non riesca più ad arrivare in Italia. Che la sua operazione sia riuscita è discutibil­e, ma è certamente stata notata da chi, nel partito di Minniti, potrebbe passare alla Lega. La seconda condizione sarebbe di avere escluso la chiusura dei porti e di avere assicurato la protezione delle Ong che salvano (e sono molto efficaci: nel 2017 ci sono più arrivi e meno morti che nel 2016). Ma questo schierarsi in favore di chi salva (o una conferma che, pur nell’abbandono della Ue, l’Italia non interrompe­rà il suo compito di unico Paese civile in Europa), non è mai avvenuto. Piuttosto è stato emanato un regolament­o molto rigoroso contro le Ong che salvano, come se fossero violatori di dogane o importator­i di valuta. Dunque non vedo il pericolo di passare alla Lega. I migranti, in Italia, sono già stati abbandonat­i da tutti.

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