Morfina a un neonato per non farlo piangere Infermiera in carcere
▶UNA DOSE di morfina somministrata a un neonato nato prematuro che stava per essere dimesso. Per questo fatto ieri mattina la Squadra mobile di Verona ha arrestato un'infermiera di 43 anni residente nel Veronese. È indagata per lesioni aggravate e cessione di sostanza stupefacente per questo episodio avvenuto tra il 19 e il 20 marzo scorso: quella notte nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale Borgo Roma un neonato non riusciva più a respirare ed è stato portato in una stanza di cura intensiva, dove sono scattate le procedure per rianimarlo. A un certo punto - ha detto il dirigente della Squadra mobile Roberto Di Benedetto - “è improvvisamente apparsa sulla scena l’infermiera” che ha consigliato la sommini- strazione di un farmaco antagonista agli oppiacei. Subito dopo, il paziente è tornato a respirare normalmente, ma questo suo intervento provvidenziale l'avrebbe tradita. L’arresto di ieri è arrivato nel corso dell’inchiesta nata dalla denuncia contro ignoti presentata dalla direzione dell'ospedale dopo un’indagine interna. Per gli investigatori potrebbe non essere l’unico caso.