Il Fatto Quotidiano

Più forti del terremoto: ecco la Banda Rulli Frulli

Settanta membri di tutte le età

- » DILETTA PARLANGELI

BASTA guardarlo negli occhi un emiliano per capire che no, quel rumore di terra che trema sotto i piedi e butta giù tutto quello che c’è sopra, non si dimentica mai. La Banda Rulli Frulli esisteva già nel 2010, grazie all’idea di Federico Alberghini (direttore), all’interno della Fondazione C.G. Andreoli, nella sede di Finale Emilia. Nel 2012 il terremoto lascia la Banda senza una casa, ed è allora che viene ospitata dalla sede dell’Associazio­ne Mani Tese. Premessa un po’ lunga, ma necessaria: ora, Rulli Frulli, è arrivata al quinto disco in studio. Ed è un bel disco. Si intitola Il Mare Dalla Luna, otto tracce per un buon mix di brani strumental­i e canzoni che vantano collaboraz­ioni importanti: Tommaso Cerasuolo (Perturbazi­one), la potentissi­ma Cristina Donà in La linea d’ombra , con Stefano Pilla (Massimo Volume/Afterhours) e Daniele Rossi (Gazebo Penguins), Bob Corn (notevole la sua Nobody comes), Luca Mai (Zu). La bella copertina è opera di Alessandro Baronciani. La banda oggi è composta da 70 membri di diverse età (bambini, adolescent­i, giovani). Al progetto prendono parte anche quindici ragazzi diversamen­te abili (seguiti individual­mente dal servizio di NPI, ma non accompagna­ti da tutor all’interno del progetto). La varietà musicale c’è, la carica è rock. “Suoniamo più forte del terremoto” ha detto Alberghini: è vero.

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Il Mare Dalla Luna Banda Rulli Frulli Alberghini

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