L’Anac denuncia l’intesa Coop-Romeo e Roma indaga. Ma è una tesi azzardata
IPOLIZIA GIUDIZIARIA A BORDO
È doverosa se vogliamo capire cosa succede, con chi si relazionano, cosa accade davvero durante i ‘salvataggi’
eri il Corriere della Sera ha dato una notizia :“Con sip l’appalto fu truccato”; “La denuncia di Cantone ai pm”; “Cartello di tre aziende: così si spartirono 2,7 miliardi”. Il cartello, cioé l’intesa per aggirare la concorrenza, sarebbe stato realizzato da due cooperative rosse - Cns e Manutencoop - con Alfredo Romeo nella gara per il Facility management del 2014 edizione 4, la più grande d’Europa. La stessa per la quale Romeo cercava di agganciare, tramite Carlo Russo, il babbo di Renzi.
Il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone–ci informa Il Corsera – ha inviato una segnalazione alla Procura di Roma sui rapporti Ro- meo-coop. Nella narrazione ci sono quindi due sceriffi rassicuranti: Cantone e la Procura di Roma, che stanno per sgominare il cartello campano-emiliano.
La prima Autorità a ipotizzare un cartello tra coop rosse e Romeo (in quel caso anche con altri operatori) è stata l’Antitrust a marzo. Ora Il Corriere ci informa che Cantone sposa la linea di Agcm - relatore Michele Ainis - restringendo il cartello però a tre soggetti: le coop e Romeo. Niente Cofely e compagni.
In attesa di conoscere le conclusioni delle indagini segnaliamo alcuni fatti.
1. Il cartello tra Cns e Manutencoop è evidente dal gennaio 2016 quando le due coop furono multate per intesa anti-concorrenziale sulla gara da 1,6 miliardi per la pulizia delle scuole (belle scuole);
2. Che il cartello fosse proba- bile anche nella gara da 2,7 miliardi FM4 in corso e bandita nel 2014 per pulire e gestire tutti gli uffici pubblici si sapeva da un anno e mezzo. Il Cns infatti ha partecipato a 7 lotti e Manutencoop a 5 lotti, sempre a scacchiera, cioé evitando di sovrapporsi. Quando le due coop cugine vengono “multate” su Belle scuole, Cns ritira l’offerta per FM4;
3. La tesi dell’intesa a tre cozza con un dato: a Milano Cns e Romeo erano rivali sul lotto 3 di Fm4. Antitrust e Anac dicono che l’offerta di Cns era poco concorrenziale, ma Romeo non la pensa così e mentre è in- tercettato dice di temere che il Cns “lo fotta” su Milano;
4. Romeo denuncia il cartello (di cui sarebbe alleato!) in un esposto dell’aprile 2016;
5. Nessuno osa dire che si potrebbe escludere Manutencoop (o Cns) nelle gare simili a Belle scuole, come la Fm4, nella quale Manutencoop potrebbe vincere 4 lotti per circa mezzo miliardo. Romeo lo chiede a gran voce. Inoltre un anno fa mentre è intercettato si chiede anche perché la magistratura non faccia nulla contro le coop per la turbativa di gara su Belle scuole;
Eppure l’Antitrust... Manutencoop e Cns andavano a braccetto, fatto noto, ma così si cancellano Cofely & C.
6. Romeo teme che il Pd appoggi le coop rosse. Anche per questo cerca – secondo i Carabinieri e la Procura di Roma– di mettere a libro paga Carlo Russo e Tiziano Renzi;
7. Cantone riceve ad aprile 2016 l’esposto di Romeo nel quale si denuncia “reciproca assoluta desistenza competitiva” tra Manutencoop e Cns “pur a fronte di importante partecipazione alla gara da parte di entrambi i soggetti (Rti Cns partecipa ai lotti 3,4, 6, 8, 9, 12 e 17 e la Manutencoop ai lott il ,5,7,11 e 15)”;
8. Solo dopo le indagini napo- letane dei pm Woodcock e Carrano emerge chiaro lo scenario della gara Fm4. A gennaio le carte vanno a Roma, a marzo parte l’Antitrust, ora arriva l’Anac. A maggio i pm di Roma chiudono l’indag ine sulle coop per la turbativa sulla gara Belle scuole, multata da Agcm ben 16 mesi prima.
Concludendo il cartello a tre coop-Romeo sembra una tesi azzardata. La sensazione è che - dopo l’indagine di Napoli - ci sia stata un’affannosa accelerazione delle Authority fino a quel momento distratte sulle coop. Romeo è finito nel mucchio, come a scuola quando la maestra punisce tutta la classe. Però a Romeo bisogna dare quel che è di Romeo, alle coop quel che è delle coop. Se si include nel cartello pure chi lo ha denunciato si rischia di andare a sbattere.