Tivoli, madre e figlia morte intossicate dai fumi Una vittima pure a Napoli
l’Italia. Anche ieri sono state registrate decine di incendi in ogni parte della Penisola. E ci sono pure le vittime: madre e figlia (Ines Scrocca, 92 anni, e Rosanna Schianchi, 68 anni) sono morte in via della Crocetta, nella campagna di Tivoli. Ancora da chiarire le cause delle tragedia: a prendere fuoco, probabilmente, sono state le sterpaglie e la macchia mediterranea che abbondano nella zona, e poi l’incendio sarebbe divampato tutt’intorno, bruciando il casolare dove si trovavano le vittime. I corpi recuperati sono parzialmente carbonizzati, ma a quanto risulta dalle prime analisi, le donne sarebbero morte per intossicazione a causa dei fumi tossici dell’incendio. Un’altra persona che si trovava nella costruzione è stata invece messo in salvo. I morti, in totale, sono comunque tre: non ce l’ha fatta neanche l’uomo di 84 anni del Napoletano, che era rimasto ustionato domenica in un podere agricolo nei pressi di Acerra ed è morto ieri in ospedale. Si tratta solo degli episodi più gravi fra le decine di incendi registrati in tutta la Penisola, dalla Toscana alla Sardegna, dalla Sicilia all’Abruzzo. Secondo i dati del Centro di coordinamento per la risposta all’emergenza della Commissione europea, dall’inizio dell’estate sono stati registrati 371 roghi: si tratta del numero più alto in tutta Europa, a fronte dei soli 43 roghi della Spagna e 22 della Francia. Con 72.039 ettari già andati in fumo il nostro Paese è secondo solo al Portogallo (115.323 ettari) per estensione bruciata.