A ROMA MANCANO SOLO I BARBARI
PER FORTUNA che ci sono i giornali che raccontano quello che accade. A volte, infatti, capita di vivere al centro della notizia ed esserne inconsapevoli. I pochi romani rimasti a lavorare nella Capitale in questi giorni agostani, per esempio, hanno l’impressione di vivere in una città provvisoriamente civile, con i cassonetti vuoti e i parcheggi liberi (sono tutti in vacanza), le code accettabili negli uffici pubblici ancora aperti. Non per merito della giunta Raggi, è così ogni estate. Ma sono impressioni fallaci, niente di più sbagliato. Secondo Repubblica , per esempio, c’è la “Mondezza d'estate, a Roma torna lo spettro dell'emergenza”. Il Corriere della Sera aggiorna l’elenco delle grane del M5S con “l’emergenza siccità” (mai concretizzata). Ma è La Stam
pa, complice lo sguardo lungo da Torino, che offre l’analisi più impietosa: il signore dei rifiuti Manlio Cerroni minaccia di “bloccare Roma” se l’Anac non lo agevola. E sempre la Stampa denuncia una crisi civica: “Raggi tassa i volontari, ‘pagatevi l’assicurazione’”. Si evocano rivolte popolari di “centinaia” di comitati e volontari che vorrebbero tanto ripulire Roma, ma sono ostacolati dalla burocrazia della Raggi. Mancano solo i barbari pronti a calare sulla Capitale. Saranno rimasti bloccati sul Grande raccordo anulare, per colpa di qualche altra delibera uscita male dal Campidoglio.