Sarahah, gira e rigira alla fine qualcuno ti scriverà “merda”
L’4.000 APP INFETTE L’americana Lookout Security ha recentemente scoperto più di 4.000 app Android infette da “SonicSpy”, uno spyware in grado di inviare Sms, effettuare telefonate di nascosto, scattare foto e, soprattutto, fare registrazioni audio sfruttando il microfono; in pratica, è una specie di intercettazione ambientale. Alcune di queste app infette sono presenti nel Play Store di Android e tra le più conosciute ci sono “Hulk Messenger”, “Troy Chat” e “Soniac”. Lookout Security ha poi fatto sapere di aver già allertato Google contro questo pericolo, e che diverse app sarebbero state rimosse dal relativo Store online applicazione di moda questa estate ha un nome che ricorda un deserto ma che, a quanto pare, significa “onestà”: Sarahah. Una virtù che, secondo lo sviluppatore saudita del servizio di messaggistica, sembra possa essere coltivata solo anonimamente. È arrivata, insomma, la sincerità a portata di pavido 2.0. E non poteva non piacere.
Sfondo azzurro, g ra fi ca molto semplice. Nello spazio destinato alla digitazione del messaggio anonimo che sarà inviato all’utente iscritto alla piattaforma, c’è un suggerimento: “Lascia un messaggio costruttivo”. Faccina sorridente. Nelle 48 ore di iscrizione sperimentate da chi scrive, sono arrivati sette messaggi: “Ciao”, “Usa meno virgole”, “Sbrigati a scrivere il pezzo”, “Ri-ciao”, “Torna, ‘sta casa aspetta a te”, “Basta Facebook” e simili.
L’APPROCCIO con qualcuno più famoso ha avuto risultati migliori: complimenti, avances, critiche, scherzi. Destinatario: il vignettista del Fatto , Mario Natangelo. C’è il commentatore tecnico: “Usa meno giallo”. L’esteta: “La Boschi non è così tanto culo-
Connessi ai virus
dei bagni del locale: Uomo, Donna, Gay, recitano le sezioni di ingresso alle toilette, con annesse imbarazzanti icone che descrivono l’etichetta imposta dai gestori della ‘Tenuta’. È allucinante che nel 2017 esistano ancora casi di questo tipo, dove si fa una grande confusione fra identità di genere e orientamento sessuale”.
I titolari del B&B si sono poi giustificati: “La dicitura era stata coperta, ma qualcuno ha provveduto a scoprirla, rendendola nuovamente visibile”. E annunciano che il cartello sarà nuovamente e prontamente rimosso. mi ha scritto neanche una cosa carina” commenta Rose.
L’IDEAdi poter dire ciò che si vuole anonimamente sembra piacere. La parola “shit” (merda) è la più ricorrente nelle descrizioni su come vada usata la app. Tanto che già nei giorni scorsi è stata data l’allerta sul rischio cyberbullismo. “È vero che è possibile segnalare o bloccare un utente - dice Robin - ma non capisco: come fanno se è garantito l’anonimato?”. Alla pavida sincerità 2.0, si somma la furba tattica millennial. “Ho trovato il modo di scoprire chi c’è dietro l’anonimato di Sarahah - annuncia trionfante un ragazzo su Reddit -. È facile: ogni giorno pubblico la mia story di Snapchat e ne consento la visualizzazione a una sola persona alla volta. Così, se la commenta su Sarahah, sarò in grado di collegare commento e utente”. Fatto il sipario, trovato il buco. Pochi giorni fa il team di Sarahah ha dovuto ufficialmente smentire le voci di un’imminente rivelazione dell’identità dei commentatori, mentre iniziano già a circolare servizi che promettono di svelare chi ci sia dietro i messaggi arrivati. Belli o brutti che siano. L’ansia ha investito un po’ tutti. Ricordate l’hackeraggio al sito di incontri per traditori Ashley Madison? Ecco, il panico potrebbe essere lo stesso. Cambia la forma, resta il tradimento.
Onestà per pavidi 2.0 La nuova applicazione permette di “lasciare messaggi costruttivi” ma anonimi, tipo “shit”