Il lavapiatti licenziato si arrabbia e sequestra il ristorante di Charleston
Afro-americano uccide poi viene ferito e fermato
Un
“lavoratore scontento” ha ieri preso in ostaggio per ore diversi clienti di un ristorante di Charleston, in Sud Carolina. Le squadre speciali hanno poi fatto irruzione nel locale e durante la sparatoria un uomo sarebbe morto e il sequestratore rimasto ferito in modo “serio”. La crisi, che si è protratta durante la notte italiana (il pomeriggio in America), è iniziata quando un uomo armato si è presentato nel ristorante Virginia’s on Kingindossando un grembiule e impugnando una pistola con la mano sinistra e annunciando di essere il “nuovo re di Charleston”. Secondo le autorità il sequestratore è un dipendente del locale che ha manifestato con il suo gesto la rabbia nei confronti di personale e proprietari.
L’uomo, un cinquantenne afro-americano, sarebbe entrato dalla cucina e avrebbe anche feri- to lo chef del ristorante, per poi tenere sotto tiro parte del personale e alcuni clienti. L’intera area è stata circondata dopo pochi minuti dalle forze di sicurezza, con l’ar- rivo anche delle squadre Swat della polizia, addestrate nella liberazione di ostaggi. Trattative sono state subito intavolate con l’uomo armato, che dopo qualche tempo ha lasciato andare alcuni degli ostaggi. Nelle sue mani è rimasto un piccolo gruppo di persone.
LE AUTORITÀhanno rapidamente tenuto a escludere si trattasse sia di un “atto di terrorismo” che di un “crimine di odio”(ovvero un gesto a sfondo razziale), e si sono concentrate nel capire le motivazioni del sequestratore e sulle trattative per riuscire a far liberare il maggior numero possibile di ostaggi.
“Si tratta di un lavoratore arrabbiato che è venuto sul suo posto di lavoro”, ha spiegato il sindaco di Charleston, John Tecklenburg, ridimensionando l’allarme che era scattato in tutta la città.
Uno dei proprietari del Virgignia’s on King, John Aquino, ha confermato che l’uomo armato era un lavapiatti apparentemente arrabbiato con lo chef che ha ferito. Ed era stato appena licenziato. Il ferito è stato comunque stato fatto trasportare fuori dal locale ed è stato poi ricoverato in ospedale.
Poco dopo l’intervento degli agenti, annunciato da un’esplosione ( probabilmente un ordigno stordente), il rapido scambio di colpi da fuoco nel quale una persona è rimasta uccisa e il sequestratore ferito, reso innocuo e portato in ospedale.