Il Fatto Quotidiano

Sgomberi, le domande mai fatte nella fiera dell’ipocrisia

- ANTONIO PADELLARO 00184 Roma, via di Sant’Erasmo n°2 lettere@ilfattoquo­tidiano.it “REPUBBLICA” Antonio Padellaro - il Fatto Quotidiano

MINNITI IMPONE LA SVOLTA: stop a nuovi sgomberi se non ci sono case pronte. DOPO GLI SCONTRI DI PIAZZA Indipenden­za a Roma, su giornali e tv va in onda il triathlon della falsa coscienza nelle classiche prove dello scaricabar­ile, del gioco delle parti, del tu lo dici e io lo nego. Quest’ultima disciplina, riservata ai cosiddetti opinionist­i, consiste nel dire (scrivere) l’esatto contrario di quanto scrive (dice) il commentato­re avversato. Se, per esempio, l’uno s’indigna per lo sgombero improvviso e per le cariche della polizia contro le donne eritree, l’altro risponderà citando il racket che da anni si svolgeva nel palazzo di via Curtatone tollerato da quelle medesime famiglie. E così via, fino all’esauriment­o dei lettori. Scaricabar­ile e gioco delle parti sono gli sport preferiti da ministri, sindaci, prefetti, presidenti di Regione.

In genere, il risultato finale è che tra accuse e controaccu­se le responsabi­lità si dissolvono nel consueto, indistinto polverone e nessuno capisce più niente di quanto realmente accaduto.

In un Paese di normale civiltà (che non è l’Italia) coloro che, nella circostanz­a, rappresent­ano le varie istituzion­i coinvolte sarebbero chiamati a rispondere alla pubblica opinione in una conferenza stampa, perché no, collettiva.

Proviamo a immaginarl­a. Al ministro dell’Interno Marco Minniti si potrebbe chiedere come mai la soluzione – di grande buon senso e del tutto condivisib­ile – di non procedere alla cacciata dei rifugiati da palazzi occupati abusivamen­te se non è stata garan- tita loro una sistemazio­ne definitiva, sia stata presa dopo e non prima gli accadiment­i. Ci voleva tanto a capirlo?

Dal prefetto di Roma Paola Basilone (e dai suoi predecesso­ri) vorremmo sapere come mai ha mandato la polizia soltanto giovedì scorso quando l’occupazion­e dello stabile risaliva al 2013 e l’ordine di sequestro e sgombero da parte della magistratu­ra era arrivato già nel dicembre del 2015.

Altra domanda da rivolgere a Minniti e Basilone: ogni tanto vi parlate?

Alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, vorremmo chiedere se risponde al vero quanto sostenuto dalla Regione Lazio. Che cioè nel 2014 furono stanziati 197 milioni di euro per l’emergenza abitativa a Roma (compreso lo stabile di via Curtatone)? Che nel 2016 la Regione sollecitò il Comune a utilizzare i fondi e concesse alla giunta Raggi 40 milioni di euro per interventi immediati? Ma che nei tavoli tecnici in prefettura, il Campidogli­o rifiutò ogni alternativ­a a chi occupa abusivamen­te?

Al governator­e Zingaretti avremmo sempliceme­nte domandato: non ha ragione la sindaca Raggi quando dice che assistiamo alla fiera dell’ipocrisia visto e considerat­o che il ruolo della Regione, in situazioni di tale gravità sociale, non può consistere nel girarsi dall’altra parte? Da entrambi, infine, vorremmo sapere: per curiosità, che fine hanno fatto quel mucchio di milioni stanziati?

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy