Perché tornano i fascisti e vogliono comandare
Quando siamo vecchi ci assalgono i pensieri e mi ricordo di un grande corsivista de l’Unità, quando era ancora un giornale serio e Renzi non era all’orizzonte. Purtroppo poi arriverà per sfasciare la sinistra e il lavoro. Il corsivista era Fortebraccio, all’anagrafe Melloni, espulso dalla Dc perché votò insieme al Pci. Una signora gli scrisse contestando le sue idee di uguaglianza e di una equa distribuzione della ricchezza: “Caro Fortebraccio, nel Vangelo c’è scritto che i poveri ci saranno sempre”. La risposta fu: “Cara signora lo so benissimo, il Vangelo lo conosco bene, ma non c’ho trovato scritto che saranno sempre i soliti”.
Oggi vorrei chiedere a Renzi e ai suoi accoliti che si dicono di sinistra dove è scritto che i lavoratori devono essere sempre i soliti a tirare la carretta per un “boccon” di pane, mentre loro e i ricchi s’ingrassano sempre di più. Dov’è scritto che devono essere sempre i soliti a sopportare privazioni? Ci sarà mai una sinistra che si faccia carico di questo cambiamento? E riporti il lavoro alla dignità che dovrebbe avere?
La strategia di Angelino detto anche il “politico Alfa”
Il “politico alfa” – alfa come Alfano – è dominante nella politica italiana. E si trova in molti partiti, anche quelli che si presentano come alternativi. Non è una cima d’intelletto, ma attira voti. quelli necessari per vincere a livello locale e nazionale. Non aspettatevi da lui programmi innovativi o svolte radicali. No, il “politico alfa” dice e non dice ed è uno scambista scaltro: di alleanze, partiti, candidati, giudizi e pseudo-valori, ma non di consenso. Quello se lo tiene stretto, assumendo il programma che la pancia dei “suoi” gli detta. Popolo, dimmi che vuoi e io te lo prometto: è questo il messaggio che manda. Ai cattolici dice che è per lo ius soli, ma appena si accorge che così perde i voti degli xenofobi aggiusta il tiro dicendo che non è il momento. Ai proprietari di case abusive promette che distinguerà quelle di necessità dalle altre, mentre strizza l’occhio ai più arrabbiati. Abbasserà le tasse e aumenterà gli sgravi, ma non dice come. Così il “politico alfa” – con i suoi voti ambidestri – diventa l’ago della bilancia piazzato al centro degli schieramenti, disposto ad inclinarsi a destra o a sinistra a secondo delle occasioni. Oppure a non al- CARO FURIO COLOMBO, ormai i fatti come quelli del prete di Pistoia minacciato da quelli di Forza Nuova e che fanno il saluto romano come beffa al vescovo, si ripetono sempre più spesso. Che cosa ha messo il vento in poppa a queste non allegre immagini del passato? POTREIPROVARECOLSOLITO ELENCOdi scuole misere, di media che procedono e zig-zag, di web che rovescia addosso enormi quantità di storia adulterata e di “fake news”. Ma è un discorso che non ci porta lontano. Il fascismo è forse la più grande “fake news” che giri per il mondo, perché promette vita e giovinezza e porta persecuzione e morte. Ma ci sono alcuni fatti specifici che vale la pena di notare.
1) La politica è debole o segnata dalla corruzione. Fra le tante forme di anti-politica, il fascismo è il più rozzo e il più adatto a coltivare l’esasperazione di chi, intellettualmente, è stato lasciato (spesso per spaventosa carenza scolastica) troppo indietro. Non ha nulla da dare alle idee, vecchio e crollante com’è, tranne un senso eunmododi stare insieme che può essere la medicina sbagliata, però sul momento efficace, della solitudine.
2) Il fascismo è un’idea sconfitta, mail tempo ha favorito la perdita di orgoglio per la vittoria dell’antifascismo. E l’ossessione del comunismo (coltivato con furore, soprattutto in Italia, dopo la caduta del Muro, dunque dopo avere avuto la certezza chenonpoteva tornare) ha tinto di learsi con nessuno promettendo un paese dove scorrerà latte e miele, ma solo dopo che la dittatura dei puri si sarà insediata.
Dove sono finiti i soldi raccolti per il terremoto?
Sento avanzare tante proposte intelligenti e sensate per far avanzare la democrazia in Italia e portare il nostro Paese a livelli di civiltà e giustizia. Solo di una cosa non sento parlare mai: come si può fare per impedire che le migliori leggi, propositi e i migliori piani di salvezza e di sviluppo non affondino inesorabilmente in quel pantano di sabbie mobili che è la burocrazia italiana? Un vero idra tentacolare del rallentamento e della morte per inedia in cui si perdono e muoiono tutti gli uffici, i livelli, i settori, le quisquilie e le pinzillacchere di ogni esistente italiano? Persino Max Weber diceva che la burocrazia era la struttura sociale più inutile, pesante e difficile da distruggere. Si ramifica come una sottilissima e tenacissima rete di dendriti capillari e invisibili. rabbiosa ideologia il normale conservatorismo borghese, facendolo diventare una sorta di campo di battaglia per una battaglia che non c’era. Parlo di Berlusconi che si è sempre definito un liberale, ma è stato il grande coltivatore del terreno in cui è rinato un pezzo di fascismo.
3) È pericoloso? I tedeschi pensano di sì e tengono a bada i frammenti di nazismo sopravvissuti o rinati, come in uno zoo pericoloso. Da noi si è arrivati a dire che è un’opinione e che, come tutte le opinioni, in base alla libertà conquistata dalla Resistenza, va lasciata libera di manifestarsi. Naturalmente non è vero, l’affermazione è vistosamente infondata e ne sono la prova le decine di milioni di morti provocati da nazismo e fascismo.
4) L’arrivo di Trump alla presidenza degli Stati Uniti (che ha occupato la Casa Bianca circondato da fascisti come Stephen Bannon, licenziato solo da pochi giorni) ha dato coraggio al razzismo e al suprematismo americano fino al punto da incitare all’uccisione di una donna nera durante una manifestazione a Charlottesville (Virginia). La differenza che ci mostra la strada, è che i media americani non si spaventano del nuovo fascismo e non danno tregua sapendo il danno fisico e quello morale che il fascismo porta con sé e sparge dove si insedia. Dubito che si possa dire lo stesso della maggioranza dei media italiani.
Furio Colombo - il Fatto Quotidiano
00184 Roma, via di Sant’Erasmo n°2 lettere@ilfattoquotidiano.it È la scienza dell’intercapedine, un meccanismo gigantesco impossibile da sconfiggere. Più forte della legge e calpesta ogni civiltà. Il suo scopo è di condurre gli affari dello Stato nella peggior maniera e nel più lungo tempo possibile. Quindi: nell’ultimo terremoto gli italiani regalarono 33 milioni ai superstiti. Qualcuno mi sa dire, in basso o in alto mon conta, dove cavolo sono andati a finire?
Non capisco la scorta e i posti riservati per Forza Nuova
A proposito degli esponenti di Forza Nuova ammessi alla funzione da don Massimo Biancalan, trovo inaudito che il responsabile dell’ordine pubblico abbia deciso di far scortare, accompagnare o proteggere tali individui nonostante il fine della “manifestazione” fosse dichiaratamente provocatorio (o inquisitorio?). Invece di sprecare forza e denari pubblici gli sarebbe bastato impedire che la provocazione avvenisse semplicemente vietandola. E invece abbiamo assi- stito a un corteo di poliziotti a protezione manco si trattasse di diplomatici di uno stato estero. Verrebbe da dire ironicamente della Repubblica di Salò, se questo non fosse un onore per gli stessi.
Gli sono pure stati riservati i posti in chiesa. Attendiamo ancora notizie sui saluti romani all’uscita.
Così la “buona scuola” si è trasformata in cattiva
Desideravo ringraziare il vostro e mio quotidiano per l’ampio servizio svolto lunedì sulla “buona scuola”. Ribadisco l’indecenza delle classi pollaio e dell’ora di 60 minuti che non rispetta la capacità di saturazione all’’ascolto degli adolescenti (quanto mi piacerebbe obbligare le inette Gelmini, Giannini, Fedeli a 6 ore di ascolto quotidiano dei docenti, in silenzio e senza perdere la concentrazione, come pretendono i docenti nonostante la pseudo-riforma delle tre ministre). Ribadisco pure l’altrettanto indecente inutilità delle 400 ore di alternanza scuola lavoro ricca di epi- Qui dalle mie parti, ma probabile in tutta Italia, si applica in un modo veloce e feroce, spesso insensato e dannoso per i docenti, la legge Brunetta. Essa però non viene mai applicata coi dirigenti scolastici che sbagliano per superficialità, ignoranza o spirito di vendetta. Il rigore della legge deve essere uguale per tutti i cittadini, altrimenti questa Repubblica non ha senso di esistere. LA PRECISAZIONE
Ci siamo occupati diffusamente di Antonio Agostini, citando anche procedimenti nei quali è stato coinvolto. Avendolo appreso di recente e senza alcuna richiesta da parte dell’interessato, aggiorniamo i suoi dati: il Gup di Roma lo ha prosciolto, nell’ambito del procedimento N. 56860/14 RGNR con sentenza 23.5.2017, mentre il Gip di Roma ha, altresì, archiviato, su richiesta della Procura, il procedimento penale RGNR 5756/15. Si è concluso con l’archiviazione anche il procedimento contabile instaurato dinanzi alla Corte dei Conti del Lazio con decisione comunicata il 21.2.2017.