Lampedusa fa pace con Baglioni: nuovo concerto il 3 ottobre
Non è soltanto una foto, quella pubblicata il 20 agosto su Facebook dal sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello. È molto di più. È un manifesto programmatico, un annuncio, è un volersi riprendere la scena politica e un voler restituire quella artistica a un signore che per quell’isola si è speso tanto. “Bentornato a casa Claudio, bentornato nella tua Lampedusa. Siamo pronti a rimetterci in cammino, insieme” ha scritto Martello sotto la sua immagine in posa accanto a Claudio Baglioni, facendo nascere in migliaia di fan la speranza di poter tornare a sentire il proprio beniamino su quell’is o l a . Quell’“insieme” è presto detto: manca ancora l’ufficialità, ma il Comune delle Pelagie e la Fondazione O’ Scia’ – istituita nel 2006 dal cantautore romano e da sua moglie, Rossella Barattolo, che ne è la presidente – stanno organizzando un concerto (con il solo Baglioni) per il prossimo 3 ottobre sulla banchina commerciale Cavallo Bianco. E fin qui la parte dell’annuncio, talmente tanto in sordina – per ora – che non sono ancora stati ripristinati i voli diretti da Roma per Lampedusa (presenti solo nella stagione estiva, di solito). Per comprendere appieno la scelta, però, bisogna fare un passo indietro. futuro altri giorni della memoria. La mattina del 3 ottobre suoneranno 87 musicisti della Polizia di Stato e ci saranno, come ogni anno, le commemorazioni del naufragio. In serata il concerto di Baglioni, che è al lavoro sul suo nuovo album. E non è detto che non sia l’inizio di un nuovo cammino.