Il Fatto Quotidiano

Si può scegliere il giusto partner a differenza della vita reale

- » LIA CELI

Negli Usa la chiamano Tinderella, la ragazza che cerca il principe azzurro sui siti di dating. Il calembour con Cinderella ( Cenerentol­a) ha senso, perché anche qui c’entrano le scarpe. Perché se hai imparato a scegliere online le calzature giuste per te, puoi azzardarti a cercare sul web anche un partner: non sarai al riparo dagli errori, ma un uomo deludente puoi reggerlo per una sera, un paio di sandali sbagliati li detesti dopo mezz’ora. Discorsi da material girl? A ben vedere, i criteri con cui scegliere un uomo su Tinder, Meetic, ecc., non sono molto diversi da quelli con cui selezionia­mo le décolletée­s su Yoox o Spartoo: per quale occasione ci servono? C’è il nostro numero? Il modello somiglia a uno che non ci ha soddisfatt­o o che ci ha regalato un callo doloroso? Vale la spesa o almeno è tanto bello da correre il rischio di scoprire che non valeva la spesa? Insomma, bisogna avere idee chiare e un pizzico di coraggio. Ma il sito di dating ci lancia un’altra sfida. Perché anche noi, lì dentro, diventiamo un paio di scarpe e dobbiamo saperci presentare nel modo più attraente, senza barare: se siamo sneakers non ci mettiamo nella categoria sabots, se siamo mocassini classici non ci spacciamo per delle Louboutin.

INSOMMA, l’aspetto più utile del dating online è che ci costringe a un’analisi preventiva e spassionat­a di noi stesse e dei nostri desideri, e ci dà il tempo e la lucidità per farla, a differenza degli incontri nella vita reale, dove sorge subito il timore di essere fraintese, di perdere una chance. Sul web le chance sono infinite, e Tinderella deve sapere esattament­e quello che vuole e quello che vuole/può offrire. Sarebbe bene saperlo anche quando si va a caccia offline il sabato sera; e allora approfitti­amo dei siti per un “conosci te stessa” senti mental-erotico. Aumenterà le nostre possibilit­à di successo non solo nel clic et nunc.

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